CARTOLINA DI UNA TRASFERTANEWSPRIMO PIANO

Prossima fermata: Fasano

di Giuseppe Abbatino

La squadra:

L’Unione Sportiva Dilettantistica Città di Fasano nasce nel 1964: nonostante Fasano fosse dotata di un campo di calcio sin dal 1933, non vi era ancora una società calcistica in città e la struttura era utilizzata solo da formazioni sportive militari. Nel corso della sua storia calcistica ha raggiunto l’apice nella stagione 1987/88 quando, con alla guida Elia Greco e trascinata dal giovanissimo bomber Vittorio Insanguine, vince il campionato di Interregionale e per la prima volta approda ad un campionato professionistico. Tra gli anni 90′ e il 2000, partecipa 8 volte al campionato di serie C/2 con diversi alti (5° posto nella stagione 1993/94)  e bassi (retrocessione nella stagione 1990/91 e nel 1995/96). L’ultima stagione tra i professionisti nel 2000/01 coincide con il fallimento societario e la ripartenza dal campionato di Eccellenza. Quest’anno la compagine di mister Tisci occupa il 4° posto in classifica con 26 punti, frutto di 7 vittorie 5 pareggi e 3 sconfitte, all’ottava giornata si è trovata anche in testa alla classifica. Ben 17 dei 26 punti li ha ottenuti tra le mura amiche con 13 goal fatti e solo 2 subiti. Vincenzo Corvino è il bomber della squadra con 7 reti.

I precedenti:

Il Fasano e il Matera hanno incrociato il loro destino calcistico per ben 20 volte, come si può evincere dal sito di materacalciostory, con 11 vittorie del Matera, 3 pareggi e 6 sconfitte. Il dato curioso è che nei 10 incontri disputati al “Curlo” di Fasano il bilancio è in perfetta parità: 5 vittorie per parte. In queste sfide ci sono stati anche risultati roboanti, come il successo del Matera al XXI Settembre nella stagione 1951/52 per 10 a 0, con 4 reti messe a segno da Perrucci e  gol Fogar, Bechis e Zanutel, e la vittoria per 8 a 0 del Fasano nel 1987/88 con il poker di Insanguine, e le doppietta di Tartaglione e De Tommasi. Le due squadre non si incontrano dalla stagione 2009/10, con il Matera che si impose sempre per 1 a 0 nelle due sfide (video in coda all’articolo).

Torrione delle fogge

La Storia: 

Fasano è una cittadina di 38000 abitanti della provincia di Brindisi, il suo nome deriva dal Casale di Santa Maria di Fajano, fondato nel 1088 da una parte della popolazione che aveva abbandonato le rovine di Egnazia, uno dei centri più importanti della via Traiana, con il suo importante porto. Con la caduta dell’Impero romano d’Occidente la città di Egnazia venne pian piano abbandonata dagli abitanti con tutti gli insediamenti sulla costa, per ragioni poco conosciute. Gli emigranti cominciarono ad insediarsi in piccoli villaggi rupestri fondando diversi casali in tutto il territorio fasanese e monopolitano. Nel frattempo Egnazia veniva continuamente saccheggiata dai vari invasori della Puglia. Fino al XV secolo Fasano era un piccolo villaggio rurale, ma a partire dal secolo successivo  comincia lo sviluppo urbano fuori dalle mura con vie più larghe, che raggiungevano i conventi e i palazzi che sorgono ai lati di esse. Col tempo il ruolo di piazza principale passò dalla piccola Piazza del Seggio, dove nel Palazzo del Seggio si tenevano le sedute dell’Università o Comune, a Piazza Ciaia.

Cosa vedere:

Il centro storico, In dialetto chiamato U’mbracchie, parola derivante dal latino umbraculum che significa ombra. Infatti le sue strette viuzze in calce bianca, tipiche dei centri del sud, non permettono al sole di picchiare garantendo così il fresco per la maggior parte della giornata. Nel centro storico sono presenti: la piccolissima cappella di Santa Maria della Grazia, la chiesa matrice di epoca tardo-rinascimentale dedicata a San Giovanni Battista, le chiese di San Nicola, SS.Maria del Rosario, SS.Maria AssuntaAnime Purganti, Sant’Antonio Abate, con il suo antico chiostro francescano, San Francesco d’Assisi e San Francesco da Paola. Fiore all’occhiello del centro, sono la bianca piazza Ciaia con i due corsi principali rivestiti in chianca locale, l’orologio e i sontuosi palazzi, vere ricchezze architettoniche, l’arco del Balì, i portici delle Teresiane (antico convento del XVII secolo di carmelitane di S. Maria Maddalena de’ Pazzi adiacente alla chiesa SS.Maria del Rosario diventato oggi una suggestiva galleria commerciale e luogo di ritrovo per tutti i giovani e i meno giovani) e il palazzo del Balì (attualmente sede del municipio) alle cui spalle si apre una piccola piazzetta chiamata Piazza Mercato Vecchio, un tempo occupata da abitazioni e che alla fine del XIX secolo vennero abbattute creando un piccolo giardino nel cuore del centro storico. Oggi l’intera piazzetta è adibita a parcheggio auto, nonostante i numerosi progetti di riqualificazione. Dalle viuzze del centro storico, inoltre, si può giungere al torrione delle Fogge, unico torrione superstite dell’antica cinta muraria, che nel ‘600 circondava la Vecchia Terra.

Serie D 2009/10 Fasano – Matera = 0-1