Matera – Palmese “nulla” di fatto
di Giuseppe Abbatino
FC MATERA – PALMESE 1914 = 0-0
FC MATERA: Brahja, Casiello, Tazza (29° s.t. Paramatti), Baldi, Carbone, Sicurella (34° s.t. Zampa), Berardocco, Napolitano (12° s.t. Carpineti), Burzio, Di Piazza (34° s.t. Giordani), Kernezo.
A disposizione di mister Ferri: Testagrossa, Paramatti, Gaeta, Tomaselli, Oliveri, Zampa, Carpineti, Basualdo, Giordani.
PALMESE 1914: Pollini, Virgilio, Aquino, Magliocca, Okjie Puca, Peluso (29° s.t. Ceccarini), Tiberti, Tandara (19° s.t. Figlioia), Orefice (37° s.t. Santarpia), Manu (48° s.t. Fusco).
A disposizione di mister Grimaldi: Muraca, Da Silva, Ceparano, Fusco, Santarpia, Manzi, Ceccarini, Mariano, Figlioia.
Arbitro: Simone La Luna di Collegno coadiuvato da Michele Pagano e Diego Alexander Huete Valdivia di Milano.
Note: Spettatori 1000 circa. Ammoniti: Sicurella, Tazza e Paramatti per il Matera, Pollini, Virgilio, Tiberti e mister Grimaldi per la Palmese. Angoli 6 a 4 per il Matera. Recupero 3 e 5 minuti.
La cronaca:
Dopo la sconfitta subita nei minuti finali contro il Martina Franca, il Matera ritorna a giocare al XXI Settembre, monco della curva ospiti e della gradinata abbattuti per l’inizio dei lavori di riqualificazione del Parco del Campo. Mister Ferri per la gara odierna conferma grosso modo gli effettivi della gara di Martina con l’eccezione di Brahja che rientra a difendere i pali dopo l’infortunio al ginocchio. Di contro mister Grimaldi manda in campo nell’undici titolare i due ex Matera Orefice e Manu.
L’inizio della gara sembra abbastanza promettente per il Matera che al 6° si rende pericoloso con Di Piazza che imbeccato con un filtrante da Napolitano, non riesce a superare l’opposizione del portiere Pollini che in tuffo sulla destra si oppone. Al 13° Carbone dalla destra serve un ottimo cross al centro dell’area con Burzio che riesce a prendere il tempo al suo marcatore ed incrocia di testa sul secondo palo, ma la palla termina di poco fuori.
Dopo questi spunti iniziali il ritmo della gara si affievolisce con un gioco confusionario e fatto di diversi errori da parte delle due squadre. Questo torpore viene interrotto al 41° quando da un azione sulla sinistra di Casiello, Kernezo si fa trovare puntuale all’appuntamento con il cross nell’area piccola, ma Pollini si supera e in volo sulla sua sinistra devia in corner. Dagli sviluppi del corner Burzio di testa manda alto. Dopo 3 minuti di recupero le due squadre rientrano negli spogliatoi.
Nella ripresa al 1° minuto è la Palmese che va vicina al goal con un rilancio lungo dalla propria metà campo la palla rimbalza nell’area materana e per poco non beffa Brahja che riesce indietreggiando a deviare il pallone sulla traversa.
Al 9° ci prova Sicurella con un tiro dal limite dell’area, ancora una volta il tiro è impreciso e termina a lato. Al 14° Burzio sfonda sulla destra e serve al centro dell’area un pallone invitante a Di Piazza che cicca malamente la conclusione, il pallone arriva a Sicurella che batte a rete di prima intenzione, ma la difesa rossonera ben piazzata riesce a rinviare.
Al 23° da un corner da destra di Berardocco, Pollini non esce dai pali, Tazza nell’area piccola manda incredibilmente alto sulla traversa. Al 27° ci prova Orefice dal limite dell’area a sbloccare il risultato ma la palla termina a lato alla sinistra di Brahja.
Dopo una girandola di cambi e un finale convulso con anche alcuni colpi proibiti nell’area di rigore campana, con il Matera che recrimina con l’arbitro per una trattenuta su Burzio sull’ultimo pallone giocabile arriva dopo 5 minuti di recupero il triplice fischio finale, e che innesca anche la protesta dei tifosi materani.