Matera – Costa d’Amalfi 4-2: pagelle, highlights e interviste
di Giuseppe Abbatino
FC MATERA – COSTA D’AMALFI = 4-2
Reti: 25° p.t. Di Piazza (rig.), 33° p.t. Maione, 43° p.t. Sicurella, 9° s.t. Burzio, 25° s.t. Cappiello, 27° s.t. Burzio,
FC MATERA: Brahja, Baldi (35° s.t. Spinelli), Tazza, Casiello, Bello, Berardocco, Zampa, Sicurella (28° s.t. Citro), Tomaselli (19° s.t. Minnocci), Di Piazza (41° s.t. Infantino), Burzio (41° s.t. Napolitano).
A disposizione di mister Torrisi: Testagrossa, Spinelli, Russo, Infantino, Citro, Napolitano, Carbone, Incerti, Minnocci,
COSTA D’AMALFI: Provitolo, Massa, Proto (24° s.t. Filogamo), Mansi, Sgambati, Martinelli, Esposito, Iovieno (12° s.t. Oliverio), Donnarumma, Maione (43° s.t. Mauri), Cappiello, Martinelli (36° s.t. Caputo).
A disposizione di mister Genco: Manzi, Giuliani, Celia, Caputo, Fierro, Oliverio, Filogamo, Mauri, Cannavaro.
Arbitro: Giuseppe Gargano di Bologna coadiuvato da Nicola Sintini di Cesena e Dario Gherardini di Faenza
Note: Spettatori 1500 circa. Ammoniti: Burzio e Casiello per il Matera, Provitolo e Maione per il Costa d’Amalfi. Angoli 5 a 1 per il Matera. Recupero 2 e 5 minuti.
Il prepartita
Highlights
Le pagelle:
Brahja 5: Mai impegnato seriamente dagli attaccanti amalfitani, svolge un compito di ordinaria amministrazione, ma torna a casa con due goal subiti, incolpevole sul goal di Cappiello che scaglia un missile verso la sua porta, colpevolissimo sul goal del momentaneo pareggio di Maione con un uscita sconsiderata fuori dall’area di rigore calcolando male la traiettoria del pallone che lo scavalca non pago dell’errore commesso, nei minuti di recupero su un innocuo fallo laterale lascia la sua porta sguarnita per tuffarsi nella mischia al limite dell’area di rigore in cerca del pallone che non trova, ma questa volta i suoi compagni riescono ad evitarli un altra beffa. E’ verissimo che chi ricopre il ruolo di portiere deve avere nel DNA una buona percentuale di spericolatezza, ma a volte la sua esuberanza che è un pregio può essere anche la sua croce, siamo sicuri che Antonio Bruno con il suo lavoro riuscirà a limare questi errori di gioventù.
Baldi 6: Il primo acquisto della società di Tosoni, con Ciullo ha visto il campo con il binocolo solo qualche sporadica apparizione nei minuti finali, con l’arrivo di Torrisi scende per la seconda volta consecutiva in campo dal primo minuto e ripaga con una buona prestazione la fiducia del mister siciliano, qualche piccola sbavatura in fase difensiva ma ha il merito di trovare il lancio perfetto per Di Piazza che frutta il calcio di rigore poi realizzato dall’attaccante materano. Lascia il campo al 35° del secondo tempo per un problema muscolare. (dal 35° s.t.Spinelli sv)
Tazza 5,5: Arrivato a Matera con il compito di sostituire Cipoletta, nelle due gare in cui è sceso in campo non ha ancora convinto del tutto, certo rispetto al suo predecessore ha dei piedi molto più educati e cerca sempre di far partire l’azione da dietro giocando palla a terra, in marcatura a volte si perde Maione e sul goal di Cappiello rimane imbambolato senza provare il contrasto.
Casiello 6: Con il passaggio alla difesa a 4 ha più compiti difensivi che offensivi e mentre nelle prime gare stagionali ci aveva abituato alle sgroppate sulla fascia sinistra adesso lo si vede di meno, anche perchè l’intesa con Tomaselli sulla catena di sinistra deve essere ancora oliata, in quelle poche occasioni che riesce a guadagnare il fondo riesce sempre a crossare la palla nel centro dell’area di rigore.
Bello 6,5: Nasce come attaccante ma per necessità virtù ormai si è trasformato in terzino destro, nel primo tempo tutte le azioni pericolose del Matera partono dalla sua zona di competenza con Martinelli e Iovieno che faticano a contenerlo, nel secondo tempo cala di intensità ma quando viene chiamato in causa si fa sempre trovare pronto.
Berardocco 6,5: Ritorna titolare in cabina di regia dettando i tempi di gioco e scambiando spesso con il suo collega di reparto Zampa, evidente il suo miglioramento della condizione fisica e di conseguenza nella lucidità di pensiero.
Zampa 6.5: Duetta a centrocampo con Berardocco senza disdegnare la proiezione offensiva, giocatore che si integra perfettamente nello scacchiere di Torrisi.
Sicurella 7: Schierato come trequartista con Tomaselli e Burzio alle spalle di Di Piazza, detta i tempi del pressing dei suoi compagni di reparto, recupera diversi palloni con un lavoro sporco, si coordina alla perfezione per un goal da applausi. (dal 28° s.t. Citro SV)
Tomaselli 5.5: Ha un inizio di gara positivo, si fa apprezzare per alcuni cambi di gioco precisi, ma con il passare del tempo si spegne, esce per infortunio al 19° s.t.
(Dal 19° s.t. Minnocci 6): Torrisi lo inserisce per Tomaselli preferendo i suoi centimetri e la sua capacità di gestione della palla rispetto a Napolitano, il numero 29 lo ripaga svolgendo con ordine il suo compito.
Di Piazza 7,5: Una vera spina nel fianco nella difesa amalfitana, quando viene servito in profondità mette in crisi il suo marcatore Mansi bruciato puntualmente sullo scatto, si procura il rigore che poi realizza perfettamente spiazzando Provitolo, poi si esibisce con uno stop perfetto su un lancio lungo ed immediata rabona per servire il suo compagno che vale da solo il prezzo del biglietto. Era l’attaccante che mancava. (dal 41° s.t. Infantino sv)
Burzio 8: Inizia un po’ in sordina con alcuni errori di controllo e posizionamento, con il passare del tempo cresce, serve un assist perfetto per la semi rovesciata di Sicurella, realizza due reti nel secondo tempo ed esce tra gli applausi del XXI Settembre. Migliore in campo. (dal 41° s.t. Napolitano sv)
Interviste fine partita