Il Matera saluta la Coppa Italia
di Giuseppe Abbatino
Coppa Italia Serie D – Trentaduesimi di finale
GELBISON – FC MATERA = 2-1
Reti: 9° s.t. Burzio (Mat), 30° s.t. Croce (rig.), 39° s.t. Setola
GELBISON: Apsits, Manzo, Diakhate (20° s.t. Salzano), Kosovan, Lucas (14° s.t. Fontanella), Accetta (10° s.t. Gallo), Croce, Sognong, Aprile, De Pasquale (43° s.t. Rodrigues), Viscomi (10° s.t. Setola).
A disposizione di mister Giampà: Tartaro, Karsenty, Rodrigues, Gallo, Coscia, Sardone, Salzano, Setola.
FC MATERA: Carotenuto, Baldi (45° s.t. Russo), Spinelli, Cipoletta, Tomaselli (18° s.t. Napolitano), Ledesma, Carbone (34° s.t. Infantino), Incerti (34° s.t. Sicurella), Bello, Muscas, Burzio.
A disposizione di mister Torrisi: Brahja, Casiello, Russo, Sicurella, Infantino, Napolitano, Pirola, Minnocci, Berardocco.
Note: Spettatori circa 300 con una buona rappresentanza di tifosi materani. Ammoniti: Carbone, Incerti e mister Torrissi per proteste per il Matera. Angoli 6 a 3 per il Matera. Recupero 1 e 5 minuti
Arbitro: Paolo Rodolfo Benestante di Aprilia coadiuvato da Danilo D’Ambrosio di Molfetta e Francesco Di Muzio di Foggia.
La cronaca:
Per i trentaduesimi di finale della Coppa Italia di Serie D, il Matera affronta al “Vaduano” di Capaccio la Gelbison di mister Giampà e degli ex Tartaro, Prado, Lucas e del Ds Figliomeni. Le due squadre arrivano al match odierno dopo aver eliminato al primo turno la Palmese e il Fasano.
Le due squadre stanno vivendo un momento particolare in campionato con il Matera che nelle ultime quattro giornate ha raccolto solo 4 punti e con due sconfitte interne contro Casarano e Martina e la Gelbison impegnata nel girone G, che sta grosso modo seguendo lo stesso percorso della squadra biancazzurra con 4 punti in quattro giornate, ma reduce dalla vittoria di Anzio.
Come ampiamente annunciato alla vigilia mister Torrisi effettua un ampio turnover e da spazio a giocatori che fino ad sono stati poco utilizzati, da registrare l’esordio stagionale di Carotenuto tra i pali e dell’ultimo arrivato il classe 2004 Tomaselli.
L’inizio della gara vede il Matera prendere in mano le redini del gioco e nel giro di pochi minuti sempre su iniziative dalla sinistra di Bello e Tomaselli guadagna tre calci d’angolo che non producono nessun pericolo.
Al’11° Muscas lavora un buon pallone sulla destra, entra in area e calcia in cerca del secondo palo, il pallone termina alto sulla traversa.
Al 22° primo tiro in porta dei padroni di casa con Manzo che su punizione dai 20 metri trova lo specchio della porta ma Carotenuto è attento e blocca.
Al 23° è Croce ad avere la palla buona per sbloccare il risultato ma il suo tiro nel cuore dell’area di rigore materana è forte ma centrale con Carotenuto che blocca in due tempi.
Dopo 1 minuto di recupero si conclude la prima frazione di gara, una partita dai ritmi blandi e senza emozioni.
Al 5° minuto della ripresa, Tomaselli in pressing su Accetta recupera un pallone e scambia con Burzio, che chiude il triangolo, il classe 2004 prova il tiro a giro che termina alto.
Al 9° il Matera passa in vantaggio, Muscas lavora sulla destra un buon pallone e premia l’inserimento di Bello che dal fondo dell’area la crossa, Apstis non ci arriva e Burzio è lesto ad anticipare il suo diretto marcatore e la insacca in rete.
Al 30° azione della Gelbison che si sviluppa sulla destra ma viene interrotta dal fischio dell’arbitro che punisce una sbracciata di Cipoletta in area di rigore su De Pasquale, questa ingenuità del difensore materano costa il tiro dal dischetto a favore dei padroni di casa. Al 32° Croce dal dischetto batte Carotenuto e rimette la gara in parità
La rete del pareggio da vigore alla Gelbison che akza il baricentro e mette in difficoltà la retroguardia biancazzurra, con ,miste Torrissi che dalla panchina si sbraccia chiedendo ai suoi di non restare schiacciati al limite dell’area di rigore e di andare a pressare.
Al 39° arriva il vantaggio della Gelbison. De Pasquale con un cambio di campo trova Setola sulla sinistra, il centrocampista campano, rientra sul sinistro e rende vana l’opposizione di Incerti, calcia a rete e batte Carotenuto.
Dopo 5 minuti di recupero arriva il fischio finale che sancisce l’eliminazione dalla Coppa Italia del Matera. Partita da parte dei biancazzurri scialba e che nonostante il vantaggio di Burzio, il Matera non ha saputo gestire. Da matita rossa l’ingenuità di Cipoletta che ha dato vigore alla Gelbison. Matera che paga ancora una volta a caro prezzo i minuti finali di gara. Per mister Torrisi c’è ancora tanto lavoro da fare sia da un punto di vista tattico ed atletico.