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FC Matera e Andria si dividono la posta in palio

di Giuseppe Abbatino

FC MATERA – FIDELIS ANDRIA = 0-0

FC MATERA: Brahja, Pirola, Russo, Cipoletta, Casiello (33° s.t. Iaccarino), Sicurella, Ledesma, Incerti (27° s.t. Muscas), Bello, Infantino, Napolitano.

A disposizione di mister Ciullo: Carotenuto, Baldi, Spinelli, Sirimarco, Carbone, Muscas, Teyou, Gningue, Iaccarino.

FIDELIS ANDRIA: Esposito, Cancelli, Bonnin, Ercoli (33° s.t. Rotondi), Sirri, De Angelis, La Monica (42° s.t. Coquin), Risolo, Kragl (21° s.t. Liurni), Jallow (12° p.t. Marsico), Da Silva (7° s.t. Fantucci).

A disposizione di mister Danucci: Brezzo, Graziano, Coquin, Fantacci, Liurni, Rotondi, Marsico, Ferrara, Ceccanti.

Arbitro: Francesco Saffiotti di Como coadiuvato da Vincenzo Ferrara di Castellammare di Stabia e Davide Eliso di Castellammare di Stabia.

Note: Spettatori 2800 circa con circa 400 tifosi ospiti. Ammoniti: Sirri, Ercoli e Bonnin per la Fidelis Andria, Ledesma per il Matera. Angoli 4 a 1 per la Fidelis Andria. Recupero: 1 e 4 minuti. All’inizio della gara è stato osservato un minuto di silenzio per la scomparsa di Totò Schillaci.

La cronaca:

Per la terza giornata di campionato al XXI Settembre – Franco Salerno, va in scena l’incontro tra il Matera e la Fidelis Andria, due squadre che arrivano con umori diversi, i biancazzurri materani con il morale alle stelle dopo la bella e netta vittoria di Nardò, l’Andria accreditata dagli esperti ad inizio campionato tra le favorite alla vittoria finale reduce da due pareggi deludenti e con alle spalle una settimana non facile da un punto di vista societario per le dimissioni del vice presidente.

Alla lettura delle formazioni, notiamo l’assenza dalla distinta di Citro e Burzio, tra i protagonisti della vittoria di Nardò, che per problemi fisici dell’ultimo minuto osserveranno i loro compagni dalla tribuna, Ciullo deve fare di necessità virtù e schiera il suo classico 3-5-2 con Napolitano spostato in attacco a far coppia con Infantino all’esordio dal primo minuto e con Incerti che prende il posto di Napolitano nel terzetto di centrocampo. Di contro Danucci, schiera la Fidelis con il 4-3-1-2 con il tedesco Kragl ex Foggia e Trapani nel compito di rifinitore alle spalle del duo Da Silva – Jallow.

La gara inizia in sordina, con le due squadre che cercano di non scoprirsi e con il Matera che prova spesso il lancio lungo per Infantino che gioca spalle alla porta e spesso è anticipato dall’esperto Sirri. La prima azione degna di nota arriva al 23° con Incerti che dopo aver controllato in maniera impeccabile un lancio della difesa, serva una palla precisa a Napolitano che con un tocco salta il suo marcatore e si lancia in area è bravo Esposito ad anticiparlo nell’uscita bassa.

L’Andria risponde subito dopo con un tiro dal limite dell’area di Risolo con Cipoletta che si immola sulla traiettoria del pallone e lo devia in calcio d’angolo. Al 33° è l’estremo biancazzurro materano a mettere i brividi ai suoi tifosi, con un errato rinvio con la palla che è preda di Kragl che prova immediatamente la conclusione dai 25 metri ma la strozza e Brahja recupera bloccando.

Al 34° è ancora l’Andria ad avere la migliore occasione della sua partita, Risolo dalla fascia destra pennella un perfetto cross sulla testa di Da Silva che sovrasta Pirola e indirizza in porta, Brahja con un volo acrobatico li nega la gioia del goal.  Dopo 1 minuto di recupero le due squadre si guadagnano gli spogliatoi.

Alla ripresa del gioco al 6° il Matera cerca di sfondare sulla destra e dopo una serie di passaggi Incerti, rifinisce per l’inserimento di Napolitano che defilato sulla destra prova la conclusione, Esposito respinge il pericolo.

Al 20° è ancora il Matera a farsi vivo, azione dalla trequarti di Napolitano che in palleggio supera due avversari e serve Incerti in area che prova la conclusione ribattuta da un difensore, la palla arriva al limite dell’area dove Casiello prova il tiro con il collo pieno che termina di poco a lato dal palo sinistro della porta difesa da Esposito.

Al 26° azione manovrata tutta di prima del Matera che porta Casiello al cross in area sul secondo palo ci arriva Bello che di piatto riscodella la palla verso il centro dell’area e trova la testa di Napolitano che indirizza sotto la traversa ma Esposito è superlativo a deviare il pericolo.

Al 39° si rivede la Fidelis, da uno sviluppo di un corner, la palla arriva in area a Sirri che dal dischetto degli undici metri cerca di indirizzarla verso la porta ma il suo tiro è sbilenco e termina sul fondo. Al 48° è Sicurella a provarci con un tiro a giro dal vertice sinistro dell’area, che non produce il risultato sperato.

Dopo 4 minuti di recupero il Sig. Saffiotti di Como, sancisce il secondo pareggio interno ad occhiali del Matera che ancora una volta deve rinviare l’appuntamento con i tre punti davanti al suo pubblico.