LA PARTITA VISTA DALL'ANGOLONEWS

Matera implacabile in trasferta

di Giuseppe Abbatino

REAL ACERRANA – FC MATERA = 1-2

Reti: 23° p.t. Spinelli, 39° p.t. Bello, 47° s.t. Elefante (Ace)

REAL ACERRANA: Moccia, Pelliccia (1° s.t. Gaeta), Fontana, De Giorgi, Mundula (22° s.t. Caminiti), Fabiano, Esposito (9° s.t. Damiano), Cuomo (22° s.t. Langella), Todisco, Laringe, Elefante.

A disposizione di mister Sannazzaro: Rendina, Caminiti, Gaeta, Thiaw, Damiano, Langella, Barillari, Saviano

FC MATERA: Brahja, Russo, Spinelli, Pirola, Bello, Berardocco (45° s.t. Baldi), Incerti (25° s.t. Ledesma), Napolitano (30°s.t. Minnocci), Iaccarino (1° s.t. Casiello), Burzio, Citro (30° s.t. Muscas).

A disposizione di mister Ciullo: Carotenuto, Baldi, Casiello, Sirimarco, Infantino, Ledesma, Carbone, Minnocci, Muscas.

Arbitro: Gianluca Cipriano di Torino coadiuvato da Gianmarco Amato di Aprilia e Gabriele Elisino di Ostia Lido

Note: La gara si è disputata al Centro Sportivo “Arcoleo” con l’assenza dei tifosi materani per la mancanza del settore ospite. Matera che è sceso in campo per onorare la memoria della mamma dell’addetto stampa Guido Tortorelli. Ammoniti: Iaccarino, Casiello e Burzio per il Matera. Angoli 5 a 2 per il Real Acerrana. Recupero 1 e 5 minuti

La cronaca:

A distanza di tre giorni dall’amara sconfitta interna contro il Casarano, il Matera riparte da Acerra, con l’intenzione di riprendere il cammino in campionato, cammino che fino ad ora ha portato più frutti lontano dal XXI Settembre con tre vittorie (Nardò, Manfredonia, Ischia) in altrettante partite. Mister Ciullo schiera il Matera nel suo classico 3-5-2, annotiamo l’esordio dal primo minuto in difesa di Spinelli che sostituisce lo squalificato Cipoletta e di Iaccarino preferito sulla fascia sinistra a Casiello, a centrocampo si rivede dal primo minuto Incerti al posto dello squalificato Sicurella e il rientro di Napolitano, in avanti ritorna Burzio al posto di Infantino ad affiancare Citro, Matera che parte dal primo minuto con 4 under. Di contro mister Sannazzaro scende in campo con il 4-4-2 e preferisce tra i pali Moccia al suo esordio a Rendina in avanti la coppia Elefante e Laringe.

Partita che parte in sordina con le due squadre che si studiano con l’Acerrana che fa registrare un predominio territoriale e il Matera chiuso in cerca della ripartenza giusta. Al 10° minuto su un errato rinvio di Brahja, la palla giunge a Laringe che si invola verso l’area e crossa la palla rasoterra per Elefante che viene anticipato ottimamente dall’intervento in scivolata di Spinelli che manda la palla in corner.

Al 13° arriva la risposta del Matera su un azione di contropiede Citro viene servito ottimamente in area e si ritrova con la porta spalancata, ma l’attaccante materano spreca malamente tirando centralmente e centrando in pieno l’immobile Moccia. Al 18° Citro gioca un ottimo pallone a centrocampo e serve Incerti che porta palla che anzichè cercare il filtrante per Burzio che si era liberato serve Citro che prolunga per Napolitano che prova il tiro che termina altissimo sulla traversa.

Al 23° arriva il vantaggio del Matera, dagli sviluppi di un corner battuto da Citro, Iaccarino riprende il pallone respinto dalla difesa campana trova Burzio sul secondo palo che di testa fa da sponda per Spinelli che libero a pochi metri dalla porta batte Moccia.

Al 25° Laringe il più attiva dei granata, crossa un ottimo pallone in area Todisco di testa svetta e Brahja è reattivo ad evitare il pericolo.

Dopo una fase di forcing dell’Acerrana che non produce nessuna occasione degna di nota, il Matera che si era chiuso nella propria metà campo, trova la ripartenza giusta al 39° con Burzio che si invola sulla sinistra e al limite dell’area serve un cross perfetto per Bello che si coordina e calcia verso la porta difesa da Moccia, la palla sbatte sul palo e si insacca alle spalle del portiere di casa per il raddoppio dei biancazzurri. 

Dopo 1 minuto di recupero termina la prima frazione di gara con il Matera in vantaggio per due reti a zero, i biancazzurri sono stati bravi a capitalizzare le occasioni create con Burzio che è stato tra i più attivi in campo autore dei due assist per Spinelli e Bello.

Alla ripresa del match Sannazzaro e Ciullo cambiano rispettivamente il difensore Pelliccia con l’attaccante Gaeta, e Casiello che prende il posto dell’ammonito Iaccarino.

Partita che prosegue con lo stesso canovaccio del primo tempo con l’Acerrana che tenta anche in maniera poco convinta di rendersi pericoloso e il Matera chiuso a difesa della propria area di rigore in cerca della ripartenza per chiudere il match. Ripartenze che i biancazzurri trovano in un paio di occasioni ma per imprecisioni di Citro prima e poi di Napolitano non fruttano nessuna occasione da rete.

Acerrana che non riesce a sfondare nell’area biancazzurra e prova la conclusione da fuori, come al 15° con un tiro dal limite dell’area di Fabbiano che termina di poco alto sulla traversa.

Partita che nello scorrere del tempo perde di intensità che favorisce il Matera nel difendere le due reti di vantaggio, torpore della gara che viene interrotto al 36° con Damiano che di testa appoggia verso le mani sicure di Brahja un perfetto assist dalla sinistra di Laringe.

Lo stesso Laringe si rende pericoloso al 40° con un tiro dal limite dell’area che termina a lato alla sinistra di Brahja.

Al 47° arriva il goal che accorcia le distanze per l’Acerrana, il neo entrato Baldi si perde Laringe sulla sinistra che trova al centro dell’area Elefante che tutto solo incrocia il tiro e batte Brahja.

Al 50° dagli sviluppi di un corner del solito Laringe, la palla resta nell’area piccola Caminiti trova un tocco impreciso che termina alto sulla traversa.

Dopo 6 minuti di recupero termina la gara dell’Arcoleo con il Matera che ottiene una vittoria con il brivido nei minuti finali e che consente alla squadra di Ciullo di riprendere il cammino in campionato. I biancazzurri si confermano ancora una volta implacabili in trasferta con la quarta vittoria ottenuta su quattro gare disputate, ma il tempo per festeggiare è poco e da domani si inizierà a pensare al prossimo avversario il Martina, con la consapevolezza di dover finalmente sfatare il tabù del XXI Settembre che fino ad ora è stato avaro di gioie.