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Giacomo Pozzer: “Non siamo inferiori a nessuno”

Di Luigi Mazzoccoli

Ha solo 21 anni ma ha già maturato una discreta esperienza in serie C nella Lucchese, nel Monopoli e nella Juve Stabia, dopo essere cresciuto nel settore giovanile dell’Inter fino alla primavera. Ed ha anche diverse presenze nelle nazionali giovanili Under 15, Under 16 e Under 18. Giacomo Pozzer da Mirano (VE) è stato chiamato all’impegnativo compito di difendere la porta dell’FC Matera.

Giacomo Pozzer

Ciao Giacomo, com’è nata la tua passione per il calcio?

Ero piccolissimo, avevo solo quattro anni e già giocavo a pallone. Poi crescendo ho capito che non avevo voglia di correre e ho preferito mettermi in porta. E così ho scoperto che mi piaceva e ho avuto la fortuna di essere chiamato nel settore giovanile dell’Inter: era un sogno che si avverava, io sono da sempre tifoso nerazzurro.

Hai altri interessi al di fuori del calcio?

Finiti gli allenamenti stacco la spina e mi rilasso insieme alla mia compagna: viviamo insieme, lei mi segue in giro per l’Italia. E spesso vengono a trovarmi i miei genitori.

Come è stato l’impatto con Matera e i materani?

Conoscevo la città, ci venivo ogni tanto nei giorni liberi quando giocavo a Monopoli. E’ bellissima e ci si vive bene. L’accoglienza della gente è stata fantastica, i ragazzini mi riconoscono per strada e mi fermano per farmi i complimenti. Nella mia finora breve carriera sono stato in città molto belle: Lucca, Monopoli, Castellammare di Stabia. Ma Matera è unica.

Conoscevi qualcuno dei tuoi attuali compagni?

No, personalmente nessuno. Ma di fama conoscevo il capitano Giuseppe Figliomeni. Lui ha giocato a Castellamare di Stabia in serie B e quando ero lì l’anno scorso se ne diceva un gran bene.

E veniamo alla stagione attuale.  Con l’arrivo di Ciullo in panchina è iniziato un altro campionato per il Matera: bel gioco e  risultati, con una squadra che in campo non si arrende mai. Cos’è cambiato rispetto all’inizio di stagione?

Il mister sta riuscendo a tirar fuori il meglio di noi stessi. Non molla mai e pretende lo stesso da noi. E ci riesce. Andiamo in campo sempre per dare il massimo e anche di più. E poi anche tatticamente siamo decisamente messi bene in campo e riusciamo a divertici e a far divertire il pubblico.

Nell’ultimo mese avete affrontato Casarano, Brindisi e Altamura, squadre attrezzate per vincere il campionato o che comunque sono nella parte alta della classifica. Gli avete tenuto testa, dimostrando sul campo di essere addirittura superiori. Dove può arrivare questo Matera?

Preferisco non esprimermi per scaramanzia. Sicuramente non siamo una squadra che si deve limitare a lottare per la salvezza. Siamo ben consapevoli del nostro potenziale, sappiamo di essere in grado di battere tutti. Alla fine vedremo.

 

Grazie Giacomo e FORZA BUE!