Fc Matera – Gravina, tabellini, cronaca, interviste
di Giuseppe Abbatino
FC MATERA – FBC GRAVINA= 1-1 (0-0)
RETI: 8′ s.t. Actis Goretta (rig), 32′ s.t. Russo (Mat)
FC MATERA: Pozzer, Demoleon, Vicente, Zielski, Cum, Bottalico, Hysaj, Iaccarino, Russo (45′ s.t Manu), Gjuci (21′ s.t Tiganj), Ferrara (38′ s.t. Orefice)
A disposizione di mister Finamore: Demalija, Sellitti, Tiganj , Montanino, Orefice, Di Stefano, Briglia, Manu, Donose
FBC GRAVINA: Mascolo, Parisi, Kharmoud, Sanzone, Bruno (27′ s.t. Gambicchia), Ligorio (34′ s.t. Magnavita), Gonella (1′ s.t. Tommasone), Coppola, Actis Goretta (29′ s.t. Dragutinovic), Chagon, Galardi (25’s.t Galano).
A disposizione di mister Summa: Vicino, Gambicchia, Magnavita, Romano, Tommasone, Perrelli, Dragutinovic, Mubania, Rosini.
ARBITRO: Giuseppe Zangara di Catanzaro, coadiuvato da Luca Marucci di Rossano e Davide Gigliotti di Lamezia Terme
NOTE: spettatori 1000 circa con 200 tifosi ospiti. Angoli 9-5 per il Matera. Ammoniti: Ferrara per il Matera e Kharmoud, Actis Goretta e Parisi per il Gravina.
La gara:
Allo stadio XXI Settembre “Franco Salerno” va in scena il primo derby della storia tra il Matera e il Gravina. Mister Finamore manda in campo la squadra con un 5-3-2, adattando in difesa i centrocampisti Vicente e Hysaj con l’unico difensore arruolabile il giovane Demoleon, vista l’indisponibilità dei vari Figliomeni, Donida e De Vivo per infortunio e lo squalificato Sgambati. In attacco Tiganj che fino ad oggi era sempre partito titolare si accomoda in panca e il compito di pungere la difesa avversaria viene affidato a Ferrara e Gjuci. Il Gravina al contrario ha tutte le frecce disponibili al proprio arco e mister Summa schiera davanti la difesa il classe 2004 Eustachio Bruno, materano doc.
La gara parte con il Matera rinchiuso nella sua meta campo cercando di sincronizzare i meccanismi di una difesa inedita e il Gravina che fa da padrone per i primi venti minuti, rendendosi pericoloso al 10′ minuto con un colpo di testa nell’area piccola del uruguayano Actis Goretta, sventato in corner da un attento Pozzer. Bisogna attendere il 25′ minuto per il primo squillo dei biancoazzurri che con Cum si rendono pericolosi con un tiro che termina di poco a lato dalla porta difesa da Mascolo. La squadra di mister Finamore cresce alla distanza e ottiene diversi calci d’angolo. Al 36′ del primo tempo Iaccarino lancia in area Ferrara che non appena viene in possesso della palla viene atterrato vistosamente da Parisi, l’arbitro non concede clamorosamente il calcio di rigore, ammonendo Ferrara per proteste. E ancora il Matera a rendersi pericoloso al 40′ minuto con un colpo di testa di Russo sugli sviluppi di un calcio d’angolo.
Il secondo tempo riparte con il Gravina che sostituisce Gonella per Tommasone, e al 7′ minuto il Sig. Zagaria di Catanzaro si rende ulteriormente protagonista fischiando un calcio di rigore generoso per un presunto fallo di Vicente su Chagon, dal dischetto Actis Goretta batte Pozzer, MATERA 0 – GRAVINA 1 – . Il Matera non ci sta e inizia ad attaccare anche in modo confusionario alla ricerca del pareggio, che arriva al 32′ minuto con Russo che prende palla nella trequarti, fa fuori in dribbling l’intera difesa gravinese e deposita in rete alla sinistra del incolpevole Mascolo, MATERA 1 – GRAVINA 1. Il Matera non si accontenta del pareggio e cerca fino all’ultimo minuto di fare sua l’intera posta in palio, al 5 minuto di recupero è Vicente con una punizione dai 30 metri a mettere in difficolta Mascolo che blocca in due tempi.
Termina cosi il primo derby della murgia tra Matera e Gravina, di sicuro un pareggio che sta stretto alla compagine di mister Finamore che nonostante l’emergenza difensiva è riuscita a scuotersi dopo tre sconfitte consecutive, un punto che comunque smuove la classifica. Per il prossimo incontro con il Bitonto, valevole per il recupero della 3à giornata di campionato, si spera che l’infermeria inizi a svuotarsi e portare a casa anche la prima vittoria casalinga stagionale.
Interviste:
Franco Danza
Sala stampa: Petraglia, Finamore e Russo