L’angolo del Taccardi: Matera – Barletta

di Tommaso Taccardi

Archiviata la partita contro il Barletta, il Matera ha ripreso gli allenamenti esaminando, in video, il match disputato contro i pugliesi.

Una partita, quella di domenica scorsa, che ha lasciato un po’ l’amaro in bocca ai tifosi per il risultato.
Sicuramente la squadra di Panarelli non ha sfigurato, al cospetto della più quotata Barletta ed il risultato è parso alquanto bugiardo. Il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio ma, si sa, nel calcio, spesse volte, risultano decisivi gli episodi.

Peccato, dunque, per quella leggerezza difensiva al 43′ minuto di gioco che ha permesso al Barletta di passare in vantaggio con la rete di Rizzo, che risulterà decisiva ai fini del risultato.

La partita e cominciata non male, per i biancazzurri che si sono resi pericolosi con, Russo prima e Ferrara poi. Il Barletta ha trovato difficoltà nel fare gioco mentre il Matera,con tutte le difficoltà del caso, prova ad imbastire alcune trame che, spesse volte, risultavano sterili.

Il portiere Della Pina inoperoso per tutto l’incontro, ha dovuto fare un lavoro ordinario come, anche, il suo dirimpettaio. Sta di fatto, però, che il Matera è arrivato al tiro in più circostanze ed ha avuto modo di reclamare un rigore che solo l’arbitro non ha visto. Comunque, aldilà delle recriminazioni di natura arbitrale (non deve essere un alibi!) sotto il punto di vista del gioco, piccoli miglioramenti si sono visti soprattutto quando la squadra è rimasta in dieci e con l’ingresso di Infantino che ha dato peso ed esperienze nel reparto avanzato. Lo stesso ariete biancazzurro, allo scadere, ha avuto la palla buona, di testa, per realizzare la rete del pareggio che ha, clamorosamente, ciccato gettando nello sconforto i tifosi di casa nostra per il punto perso.

Il Barletta, nel secondo tempo, ha visto sicuramente i fantasmi nonostante, gli attacchi del Matera, potevano sembrare confusi.

L’unica clamorosa occasione per raddoppiare, il Barletta, l’ha avuta in contropiede con un Cipolletta in meno e la squadra all’arrembaggio per trovare la rete del pareggio.

Troppo poco per una squadra che annovera in rosa gente dal calibro di Marilongo e Schelotto (quest’ultimo out nel riscaldamento per partita), partita con ambizioni da primato e che, prima della partita di domenica scorsa, ci era dietro in classifica.

A conferma del pericolo scampato, nel post gara, il tecnico pugliese Ginestra, incalzato da un cronista, è andato in escandescenza abbandonando la conferenza stampa in una maniera poco elegante.

Riassumendo a freddo, da parte nostra, possiamo solo dire che, come giustamente non era il caso di esaltarsi dopo la vittoria di Ugento contro il Gallipoli, non bisognerebbe essere catastrofisti dopo la sconfitta casalinga contro il Barletta.

Se si mette a confronto la passata stagione, la capolista Cavese aveva 13 punti in classifica ed il Matera 4!
Alla stessa giornata numero sei, quest’anno, la capolista Altamura ha 14 punti, il Matera 8!!

Nessuno ha mai sbandierato propositi di promozione, in casa biancazzurra, a differenza di altre squadre.
Ai mugugni da parte di alcuni tifosi che indicano il tecnico non all’altezza invocando un ritorno al passato, fonti vicine alla società escludono, categoricamante, che questo possa avvenire per una questione di incompatibilità di vedute con i vertici del sodalizio ricordando, inoltre a tutti, che è Ciullo, quello che ha scelto di abbandonare la nave come solo Schettino ha potuto fare in passato!

Ed il rispetto per i materani, viene prima ancora delle incompatibilità di vedute.