NEWSPRIMO PIANO

Esordio senza botto per il Matera

di Giuseppe Abbatino

FC MATERA – FRANCAVILLA IN SINNI = 0-0

FC MATERA: Brahja, Cipoletta (45° s.t. Spinelli), Russo, Pirola, Bello, Napolitano (34° s.t. Incerti), Ledesma, Sicurella, Casiello (30° s.t. Iaccarino), Burzio (49° s.t. Muscas), Citro (20° s.t. Infantino).
A disposizione di mister Ciullo: Carotenuto, Sirimarco, Iaccarino, Incerti, Spinelli, Carbone, Muscas, Teyou, Infantino.

FRANCAVILLA IN SINNI: Prisco, Pellegrini, Russo, Esposito (26° s.t. De Fratis), Modesti (26° s.t. Mecca), Macrì (12° s.t. Gentile), Bastianelli, Coppola, Silvestri (42° s.t. Di Marco), Romano, Caracciolo (12° s.t. Visconti)
A disposizione di mister Nolè: De Carlo, Nicolao, Palladino, Fanelli, Visconti, Mecca, Gentile, Di Marco, De Fratis

Arbitro: Mattia Mirri di Savona coadiuvato da Alessandro Tangaro di Molfetta e Nicola De Candia di Bari.

Note: Spettatori 2000 circa, giornata calda con terreno di gioco in pessime condizioni. Ammoniti: Nolè per proteste dalla panchina. Angoli 3 a 3. Recupero 6 minuti nel secondo tempo.

 

Alla vigilia dell’esordio in campionato per il nuovo Matera targato Tosoni le aspettative per la tifoseria biancazzurra erano alte vista la buona prestazione in Coppa Italia contro il Fasano, e visto l’avversario il neopromosso Francavilla in Sinni che nel turno di Coppa tra le mura amiche contro la Virtus Francavilla era uscito con le ossa rotta con un netto 6 a 1. Nonostante questa premessa e vedendo anche gli undici schierati in campo dai due tecnici Ciullo e Nolè dove sulla carta il tasso tecnico pende notevolmente dalla parte biancazzurra, il terreno di gioco che è sempre il giudice supremo ha smentito le attese, con una gara scialba, priva di contenuti tecnici e di emozioni, ma passiamo alla scarna cronaca.

Ciullo decide di affidarsi in porta all’under Brahja, in difesa il terzetto difensivo è composto da Pirola, Cipoletta e Russo, sugli esterni a sinistra Casiello e a destra Bello, le chiavi della regia vengono affidate a Ledesma, con Sicurella nel ruolo di interno sinistro e Napolitano interno destro la coppia di attacco è composta da Burzio e Citro. Nolè si schiera con un 4-4-2 abbottonato con Romano e Esposito in avanti per cercare di impensierire la difesa avversaria.

L’inizio della gara sembra abbastanza promettente con il Matera che al 2° minuto di gioco si rende pericoloso, con una azione dalla sinistra con Casiello che serve Sicurella che si esibisce in un dribbling secco e serve la palla nell’area piccola per l’accorrente Napolitano, ma il tiro di quest’ultimo non è preciso e termina di poco a lato.

Al 16° arriva l’unica occasione della gara per il Francavilla, punizione dai 30 metri spostata sulla sinistra di Macrì, il tiro di quest’ultimo prende un giro particolare con la palla che si stampa all’incrocio dei pali alla sinistra di un incerto Brahja.

Queste sono le uniche due emozioni di un primo tempo deludente e a ritmi blandi dovuti anche dal caldo ancora estivo e dalle pessime condizioni del terreno di gioco del XXI Settembre.

Al rientro in campo il Matera sembra aver cambiato marcia al 2° minuto, dagli sviluppi di un corner battuto da Sicurella, Napolitano riprende la respinta corta della difesa sinnica e riscodella la palla verso l’area, Citro con un colpo di tacco magistrale libera al tiro Cipoletta ma è provvidenziale l’intervento in scivolato di Russo che devia il pallone in corner, dagli sviluppi ci prova Ledesma con il tiro da fuori area ma la palla termina alta.

Al 13° il Matera ci riprova con una triangolazione tra Burzio che serve Citro che apre di prima per l’inserimento di Pirola che guadagna il fondo e cerca di chiudere il triangolo per Burzio ma è ancora una volta attenta la difesa avversaria che libera con qualche affanno.

Dopo queste flebili emozioni, il ritmo della gara va piano piano scemando, con il gioco interrotto in diverse occasioni per fare entrare i sanitari e per le numerose sostituzioni, dopo 6 minuti di recupero il fischietto di Mattia Mirri di Savona, sancisce il più classico dei pareggi.

Mister Ciullo avrà questa settimana a disposizione prima della gara sul sempre ostico campo di Nardò per oliare gli ingranaggi e cercare di dare quella lucidità che oggi in campo non si è vista, la stagione è appena all’inizio e siamo sicuri che avremo modo di divertirci anche quest’anno.