Eppur si muove…
di Giuseppe Casamassima
Si è tenuta ieri nella sede del Comune di Matera, una riunione tra l’avv. Antonio Petraglia presidente del Matera calcio e l’amministrazione comunale sulla questione della riqualificazione dello stadio XXI Settembre. Nella riunione, erano presenti alcuni rappresentanti della società biancoazzurra accompagnati da un advisor consulente della società materana per la presentazione di una idea complessa di project financing sulla riqualificazione del XXI Settembre.
L’amministrazione guidata dal sindaco Bennardi ha tracciato un bilancio sulla disponibilità economica attuale di circa 12,750 milioni di euro ricevuti dai fondi PNRR ed indirizzati alla riqualificazione del rione Piccianello, dove si aggiungerebbero altri fondi provenienti dai vincitori di eventuali gare.
Il presidente Petraglia, con un comunicato della società ha di suo fatto sapere che l’incontro è stato cordiale e proficuo, con uno sguardo a ciò che potrebbe riservare il futuro del sodalizio biancoazzurro attraverso un progetto finanziario che includa la riqualificazione del quartiere come previsto dal PNRR. Sul futuro e sulle intenzioni del club biancoazzurro, Petraglia ha spiegato che la società ha le idee chiare e sta lavorando sottotraccia attraverso moltissimi contatti insieme all’allenatore Antonio Finamore in attesa di ufficializzare il nuovo direttore sportivo. Mentre nell’ambiente della tifoseria cresce l’ansia e la curiosità di conoscere il nuovo Matera targato Antonio Petraglia.
Adesso si è partiti, ognuno si spera, ci metta il cuore e tutto l’impegno possibile, necessario, per ottenere nel più breve tempo possibile, uno stadio degno della città di Matera ed un quartiere modello. Uno stadio, che soddisfi non solo le aspettative dei tifosi del calcio ma che rappresenti per la città intera uno strumento di coesione sociale, aggregazione e di cultura.
Come cittadini e tifosi, auspichiamo che il sindaco Bennardi voglia far partire entro brevissimo tempo l’eventuale gara per il progetto finanziario. L’urgenza di quanto chiesto è dovuta al fatto che ci troviamo in notevolissimo ritardo considerando che il prossimo campionato inizierà i primi di settembre e l’attuale stadio, non garantisce le minime norme sulla sicurezza degli sportivi tutti.