Prossima fermata: Francavilla in Sinni
Di Luigi Mazzoccoli
La squadra
Il Football Club Francavilla viene fondata nel 1931 con il nome di Unione Sportiva Francavilla, ma si affilia ufficialmente alla FIGC solo nel 1973 partendo dal campionato di seconda categoria. Approda in Eccellenza Lucana al termine della stagione 1994-95 e 10 anni dopo ottiene la sua prima storica promozione in un campionato nazionale salendo in serie D. Vi disputa 18 stagioni consecutive fino alla retrocessione del 2023, da cui si riscatta prontamente: vince l’anno scorso il campionato di Eccellenza e torna subito nel massimo campionato dilettantistico. La squadra è guidata da Angelo Raffaele Nolè, al suo esordio assoluto da allenatore dopo aver disputato le ultime cinque stagioni da calciatore nella squadra sinnica; occupa attualmente la 14° posizione in classifica con 14 punti, frutto di 3 vittorie, 5 pareggi e 9 sconfitte, con soli 8 gol all’attivo segnati tutti in casa (peggior attacco del girone) e 17 subiti; il miglior marcatore è Riccardo Bastianelli con 2 reti. Gioca le sue partite casalinghe al campo sportivo “Nunzio Fittipaldi” che ha una capienza di circa 1.200 posti. Nelle 9 partite che vi ha finora disputato non ha mai pareggiato: il bilancio è di 3 vittorie e ben 7 sconfitte, con 8 gol segnati e 14 subiti. Nell’ultima giornata ha battuto in casa il Brindisi per 1-0. Due gli ex biancoazzurri tra i sinnici: il difensore Nicola Pellegrini, protagonista nella stagione 2021-22 della cavalcata trionfarle che riportò l’allora Matera-Grumentum in serie D (segnò anche 10 gol); e il giovane centrocampista Davide Caracciolo che ha collezionato 6 presenze con la maglia del Matera nel campionato di serie D 2022-23.
I precedenti
Come ci ricorda il sito Materacalciostory sono 9 finora le partite disputate tar le due squadre al Fittipaldi, la prima nel campionato di Eccellenza 1998-99 terminata 0-0, l’ultima in serie D due anni fa che si concluse con la vittoria dei sinnici per 2-0. In totale sono 5 le vittorie del Francavilla, 2 i pareggi e 2 le vittorie del Matera, l’ultima nel campionato di serie D 2012-2013 che registrò un clamoroso 7-2 per i biancoazzurri; 12 i gol segnati dal Francavilla contro i 9 subiti.
La storia di Francavilla in Sinni
Francavilla in Sinni è un paese di circa 4.000 abitanti in provincia di Potenza. Nasce ufficialmente nel 1426, con la concessione ai certosini di San Nicola in Valle di Chiaromonte di riunire vassalli all’interno dei vasti feudi donati dal duca Venceslao Sanseverino in seguito al voto fatto a San Nicola per la guarigione del proprio figlio. Dal colle su cui sorse Francavilla era possibile sorvegliare la valle del Sinni e il ponte che la univa al territorio di Chiaromonte, oltre ai mulini costruiti dai certosini sulla confluenza del torrente Frido (Frida) e il fiume Sinni. L’Imperatore Federico II nel settembre del 1232 concede ai monaci il privilegio di avere la propria barca sul fiume, dalla capacità di 10 cavalli con cui poter attraversare il fiume. L. Berti in un viaggio di esplorazione descrisse così il passaggio: “a Francavilla vi è un sontuoso monastero costruito dai certosini“. Il nome Francavilla viene attribuito al piccolo borgo che si era creato sopra la certosa proprio dai primi abitanti che definirono quel posto villa, cioè città o paese, franca, cioè libera da qualsiasi tassa; successivamente, per motivi non ancora accertati Villafranca diviene Francavilla, con l’aggiunta di “sul Sinni” dopo l’Unità d’Italia per differenziarla dalle altre cittadine omonime. Dopo l’abolizione dei diritti feudali la Certosa viene distrutta durante l’occupazione delle truppe napoleoniche condotte da Gioacchino Murat (1808-1812). Dopo il 1861 Francavilla rientra nel circondario di Lagonegro e mandamento di Chiaromonte.
Cosa vedere a Francavilla in Sinni
A circa 1,5 km dal centro abitato di Francavilla in Sinni ci sono i resti della maestosa certosa di San Nicola, complesso monastico che dal 1400 al 1800 fu un grande luogo culturale dell’area del Pollino, centro propulsore della media valle del Sinni. Oggi sono rimasti solo i ruderi della grande costruzione di un tempo, ma all’interno è stato ricreato un ecosistema che ospita circa 85 specie di piante officinali coltivate originariamente dai monaci e 300 piante spontanee.

Poco lontano dalla certosa si trova invece il Palazzo delle Decime, conosciuto dai locali come la Turra. Costruito nel XV secolo come casa del monaco incaricato di riscuotere le decime, è un edificio di 250 mq sviluppato su due piani. Oggi il Palazzo è di proprietà del comune di Francavilla in Sinni, che ha effettuato un’importante opera di restauro dell’edificio e lo ha reso di nuovo fruibile alla comunità e ai visitatori.
Ma Francavilla in Sinni è soprattutto natura: molto particolare è la Riserva Orientata Bosco Rubbio, area classificata come zona di protezione speciale per il suo consistente valore faunistico, particolarmente per via delle varie specie di uccelli che vi nidificano. Ma anche per il suo tipo di vegetazione, in cui predomina l’abete bianco. La riserva alterna zone montuose e boschive, è percorsa dal fiume Sinni e comprende tre piccoli laghi, il lago Viceconte in località Avena, il lago Pesce e il lago d’Erba in località Caramola. A qualche chilometro di distanza ci sono poi la Timpa delle Murge e la Timpa di Pietrasasso, formazioni rocciose di origine lavica in cui le sedimentazioni hanno assunto forme suggestive. Insieme formano un vero e proprio giardino geologico raro, caratterizzato da masse di lava a cuscino e rocce verdastre solidificatesi per raffreddamento a contatto con l’acqua.