Matera cosi non va
di Giuseppe Abbatino
BARLETTA – FC MATERA = 2-0
Reti: 4° s.t. Camilleri, 19° s.t. Diaz (rig.)
BARLETTA 1922: Sapri, Rizzo, Camilleri, Capone, Lobosco, Basanisi, Fornaro, Mancarella (12° s.t. Cafagna), Pulina (34° s.t. Sepe), Diaz (44° s.t. La Monica), Caputo (39° s.t. Ngom).
A disposizione di mister Ciullo: Bufano, Sepe, Schelotto, Cafagna, Lacassia, Ngom, Del Prete, Belladonna, La Monica.
FC MATERA: Tartaro, Delvino (13° s.t. Tumminelli), Cipolletta, Sepe (22° s.t. Prado), Gningue, Maltese (27° s.t. Agnello), Di Palma (13° s.t. Cirio), Parisi (13° s.t. Sirimarco), Russo, Ferrara, Infantino.
A disposizione di mister Panarelli: Paparella, Agnello, Sirimarco, Prado, Lucas, Cirio, Tumminelli, Porro, Macanthony.
Arbitro: Filippo Balducci di Empoli coadiuvato da Giuseppe Pio Palumbi di Termoli e Marco Palazzo di Campobasso.
Note: Spettatori 2700 circa con circa 300 tifosi materani. E’ stato osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime del crollo di Firenze. Ammoniti: Caputo, Capone, Sapri e Fornaro per il Barletta, Cipoletta e Infantino per il Matera. Angoli 4 a 3 per il Matera
La cronaca:
Dopo la pausa per il torneo di Viareggio, ritorna nel vivo il campionato di serie D, con il Matera impegnato sul terreno di gioco del “Puttilli” di Barletta, dove è chiamato a riscattare la rocambolesca sconfitta interna contro il Gallipoli. Per la gara odierna mister Panarelli si schiera con il classico 3-5-2, rientra dopo la squalifica Sepe che prende il posto di De Nova e Parisi schierato sulla sinistra al posto di Lucas, in avanti confermata la coppia Ferrara – Infantino. Di contro i biancorossi di mister Ciullo, grande ex di turno, si schiera in campo con il 3-4-3, con il tridente d’attacco Diaz, Caputo e il classe 2004 Pulina chiamati ad offendere.
La gara inizia con le due squadre che si contendono il pallino del gioco a centrocampo cercando di trovare lo spazio giusto. Al 8° minuto è il Barletta ha rendersi pericoloso con una punizione di Caputo che taglia il pallone in area è bravo il portiere materano Tartaro a sventare la minaccia. Al 9° arriva la risposta materana, con Infantino che controlla un pallone in area ma la sua girata verso la porta è debole e centrale, Sapri blocca senza problemi.
Gara che prosegue su ritmi blandi con continui errori di impostazione da una parte e dall’altra, con il Matera che cerca sempre il lancio lungo per la testa di Infantino e Ferrara ma con la difesa avversaria che si disimpegna facilmente, Barletta che alza il pressing e che si rende pericoloso al 26° con un tiro di Basanisi che termina di poco alto sulla traversa.
Al 36° il Matera va vicinissimo al goal del vantaggio, Infantino scambia con Russo che all’interno dell’area spreca un rigore in movimento calciando alto sulla traversa. Al 44° è Infantino ad arrivare con un attimo di ritardo sotto rete sul passaggio di Gningue.
Nella ripresa le due squadre rientrano in campo con gli stessi undici protagonisti. La gara sembra seguire l’andamento del primo tempo, equilibrio che viene spezzato al 4° minuto, dagli sviluppi di un calcio di punizione a favore della squadra di casa, il pallone scodellato al centro dell’area dopo una serie di batti e ribatti la palla giunge a Diaz che colpisce il palo, la palla arriva a Camilleri che con un tap-in batte Tartaro per il vantaggio dei biancorossi.
Panarelli cerca di dare una scossa alla sua squadra ed effettua una triplice sostituzione, entrano Sirimarco, Tumminelli e Cirio, per Parisi, Delvino e Di Palma, scossa che non arriva, anzi al 19° un intervento sconsiderato del neo entrato Cirio, in netto ritardo su Pulina lo atterra in area e l’arbitro non può far altro che decretare la massima punizione. Dal dischetto Diaz spiazza Tartaro per il doppio vantaggio della squadra di casa.
Al 26° il Matera che va vicinissimo ad accorciare le distanze, cross di Tumminelli dalla destra sul secondo palo si inserisce Prado che di testa manda di poco alto sulla traversa della porta difesa da Sapri. Al 38° è Infantino di testa su cross di Tumminelli a mandare alto sulla traversa. Il forcing finale dei biancoazzurri non produce nulla.
Dopo 7 minuti di recupero il sig. Balducci con il triplice fischio finale, sancisce la seconda sconfitta consecutiva per un Matera deludente che nelle ultime partite sembra aver smarrito la retta via, e che va a risolvere la crisi di risultati del Barletta che non vinceva da ben 11 giornate. Ennesima occasione sprecata per accorciare le distanze verso la parte alta della classifica, con l’Altamura che non va oltre il pareggio a reti bianche con la F. Andria, il Nardò che esce con le ossa rotte dal derby con il Gallipoli e con il Martina che pareggia tra le mura amiche contro la Palmese. Adesso bisogna fare quadrato e riprendere a fare risultati per centrare l’obbiettivo stagionale dei play-off.