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Infantino – Mokulu incoronano il Matera

di Giuseppe Abbatino

FC MATERA – U.S. BITONTO 4-1 (0-1)

Reti: 38° p.t. Tedesco (Bit), 21° s.t. Infantino (rig.) , 24° s.t. Infantino, 41° s.t. Mokulu (rig.), 50° s.t. Sepe.

FC MATERA: Della Pina, Sepe, Delvino (18°s.t. Mokulu), Machantony, Lucas (1° s.t. Pellegrini), Porro (26° s.t. Mollica), Agnello, Maltese (38° s.t. Montanino), Russo, Ferrara, Infantino (26° s,t. Gningue)
A disposizione di mister Panarelli: Paparella, Pellegrini, Montanino, Mokulu, Mollica, Persia, Carlucci, Di Palma, Gningue

U.S. BITONTO: Tarolli, Stasi (26° s.t. Fioretti), Tangorre, Gianfreda, Clemente, Lobjanidze, Scardigno (26° s.t. Mariano), Ungredda, Palazzo (38° s.t. Gomes), Tedesco, Marchitelli.
A disposizione di mister Loseto: Diame, Fioretti, Demichele, Moscelli, Anaclerio, Mariano, Mazzarano, Gomes, Alba.

Arbitro: Cosimo Papi di Prato coadiuvato da Nicolò Matteo Presta di Cosenza e Orazio Nicodemo di Sapri.

Note: Spettori 1300 circa con una rappresenta di 50 tifosi ospiti. Ammoniti: Ferrara per il Matera, Lobjanidze per il Bitonto. Espulso: per somma di ammonizioni Gianfreda al 19° s.t.. Angoli 6 a 2 per il Bitonto. Recupero 1 minuto il primo tempo, 5 minuti il secondo tempo.

La cronaca:

Per la settima giornata del Campionato di Serie D, girone H, il Matera a distanza di una settimana è di nuovo di scena tra le mura amiche del XXI Settembre – Franco Salerno. Mister Panarelli cambia per l’ennesima volta l’undici titolare, con il giovane Macanthony chiamato a sostituire lo squalificato Cipoletta, con Lucas che ritorna titolare dopo la gara con il S.M. Cilento e Infantino a fare da boa nell’attacco biancoazzurro al posto dell’infortunato Prado, inoltre in panchina per la prima volta in stagione trova posto il centravanti Mokulu. Avversario di quest’oggi è il Bitonto di mister Valeriano Loseto, che lo scorso anno fece bottino pieno in terra materana, con i neroverdi reduci da un tris di sconfitte sul groppone e  soprattutto con un solo goal all’attivo per altro messo a segno nell’unica vittoria stagionale maturata fino ad ora.

La gara sembra iniziare con il piede giusto per i padroni di casa, con Maltese che al terzo minuto impegna nella presa sicura Tarolli con un tiro dai 20 metri. Passa solo un minuto ed è il Bitonto ad avere una ghiotta occasione per il vantaggio, palla lunga dalla difesa, la palla supera la linea difensiva materana e Palazzo si invola verso la porta non appena entra in area fa partire un tiro potente, dove Della Pina è bravo in spaccata a deviare il pericolo in angolo.

Al 6° minuto risponde il Matera, cross tagliato in area dalla destra di Russo, la palla viene toccata da Tangorre che mette i brividi al suo compagno di squadra, l’estremo difensore Tarolli, con la palla che sibila nelle vicinanze del montante sinistro. Al 15° arriva l’occasionissima per il vantaggio del Bitonto, dagli sviluppi di un calcio da fermo la palla arriva in area dove Tedesco spizza verso l’area piccola e libera al tiro indisturbato da distanza ravvicinata Laobjanidze, Della Pina è superlativo nell’intervento e blocca in due tempi.

Dopo questa occasione il Matera arretra il baricentro, andando anche in confusione con giocate forzate che terminano conseguentemente con errori di misura o di valutazione. Il frutto di questo gioco confusionario, lo raccoglie il Bitonto al 38°, quando dagli sviluppi di un calcio da fermo, nell’area materana arriva una palla innocua, ma prima Lucas con un controllo non perfetto e poi Della Pina in uscita bassa sulla palla, servono la frittata al più facile dei goal a Tedesco, che ringrazia e interrompe un digiuno di goal che durava da ben 534 minuti di gioco.

Si conclude così un primo tempo scialbo da parte materana, con il Matera ancora una volta sotto nel punteggio nelle gare casalinghe e con una parte del pubblico di casa che rumoreggia deluso per la prestazione offerta fino a questo momento.

Alla ripresa delle ostilità, Panarelli lascia negli spogliatoi un impalpabile Lucas e inserisce Pellegrini nel terzetto difensivo, con Sepe spostato a giostrare sulla fascia sinistra, ma la musica non cambia, anzi al 16° è ancora una volta Tedesco a rendersi pericoloso, da una palla recuperata a centrocampo per un errore di appoggio di Sepe, il tiro dell’avanti neroverde impegna Della Pina in tuffo per sventare il pericolo in angolo.

Al 14° si fa rivedere il Matera, da una punizione di Agnello dalla destra, la palla dopo una serie di tocchi arriva sul secondo palo, dove l’appostato Pellegrini tira di prima intenzione, ma il suo tiro termina a lato.

Panarelli a questo punto decide di buttare nella mischia il rientrante  Mokulu, fermo da quasi due mesi, a far coppia in attacco con Infantino, passano solo due minuti e al 20°  da una rimessa laterale a lunga gittata, Ferrara spizza la palla di testa al centro dell’area dove Infantino fa valere il suo mestiere, controlla la palla e viene cinturato da Gianfreda, l’arbitro non può far altro che decretare la massima punizione e l’espulsione per somma di ammonizione del difensore bitontino. Dagli 11 metri, Infantino è una sentenza e spiazza il povero Tarolli proteso sulla sua destra.  Al 21° Matera 1 – Bitonto 1.

Dopo il pareggio raggiunto e con un uomo in più, il Matera inizia a crederci e al 24° da un azione fotocopia che ha portato al rigore del pareggio, arrivo il vantaggio biancoazzurro, rimessa lunga dal fallo laterale, Mokulu spizza nel centro dell’area per il Re dell’area piccola Infantino che controlla e in spaccata batte nuovamente Tarolli.

Dopo questo uno-due da ko, la gara prosegue senza ulteriori scossoni, fino al 40° quando Tangorre cintura in area  il possente Mokulu, che dagli undici metri batte nuovamente il portiere ospite. Matera 3 – Bitonto 1.

Il Matera ormai gioca sul velluto, e al 44° va vicino alla quarta segnatura, ma il tiro del giovane Mollica dai 16 metri termina di poco a lato, la quarta rete si fa attendere solo 6 minuti ed arriva all’ultima azione utile della gara, solita punizione di Agnello tagliata in area sul secondo palo, con Mokulu che di prima battuta rimette la palla nell’area piccola, dove l’accorrente Sepe non può far altro che depositarla nel sacco. 

Termina così questa vittoria, importante e sofferta, che ha visto il Matera indossare quest’oggi gli abiti del Dr. Jekyll e Mister Hyde. Sicuramente il recupero importantissimo di un pezzo da 90 come Mokulu e la ritrovata verve di bomber Infantino, non potranno altro che fare bene alla squadra, e domenica prossima arriva la prova del 9 contro il sempre ostico Nardò di mister Ragno.

Le interviste ai tifosi, nel pregara. Michele Corazza, Cosimo Dell’Acqua, e Nunzio Sarra