Prossima Fermata: Castelluccio Inferiore
Articolo di Giuseppe Abbatino
La squadra
Il Castelluccio, al suo secondo campionato consecutivo nel massimo torneo regionale, occupa l’11esima posizione in classifica con 19 punti, in concomitanza con il Real Tolve, frutto di 3 vittorie, 10 pareggi e 7 sconfitte.
La squadra del Presidente Sproviero, allenata da mister De Marco, è reduce dalla vittoria esterna contro il Policoro, grazie alle reti di Barreiro e Garcia su rigore. Nelle 5 gare disputate nel girone di ritorno, ha collezionato 8 punti, 7 dei quali ottenuti in trasferta (vittoria anche a Pomarico e pareggio per 1-1 con il Paternicum) .
Il ruolino di marcia casalingo è deficitario: l’unica vittoria interna risale alla prima giornata di campionato quando, con un risultato all’inglese (2-0), ha sconfitto il Paternicum. Dopo quest’ultima affermazione, datata 19 settembre 2021, sono giunti 5 pareggi e 3 sconfitte (con Policoro, Vultur, Melfi).
All’andata il Matera Grumentum si sbarazzò della compagine di mister De Marco con un netto 4-1, con le reti di Gerardi, Lacarra, Falco e Mastroberti; per il Castelluccio andò a segno il classe 1999 Catalano, bomber della squadra con 6 reti.
Pillole di storia di Castelluccio Inferiore
Piccolo paesino di 2175 abitanti, situato nella Valle del Mercure, Castelluccio Inferiore rientra nell’area del Parco Nazionale del Pollino.
Dista 138 km da Matera.
Il paese, con spiccate caratteristiche medioevali, sorge sulle rovine dell’antica Nerulum, fondata dai lucani nel VI secolo a.c. Fino al 1813 appartenne come casale al comune di Castelluccio Superiore.
Nel periodo Medioevale è appartenuto alle famiglie nobili dei Palmiero, Ciciniello, Pescara di Diano e anche ai Sanseverino, quest’ultima tra le più illustri casate nobili storiche italiane e tra le sette grandi casate del Regno di Napoli, dominando su oltre 300 feudi, 40 contee, 9 marchesati, 12 ducati e 10 principati, distribuiti soprattutto tra Basilicata, Puglia, Calabria e Campania.
Cosa vedere a Castelluccio Inferiore
Centro storico
Il suo spiccato stampo medioevale, caratterizzato dagli innumerevoli vicoli, rende il centro storico del paese un luogo di interesse. Questo, nel passato, costituiva il centro nevralgico delle attività sociali e commerciali di Castelluccio Inferiore ed è suddiviso in 5 vicinati: Carrambon’, Chiazz’, Cumment’, Rizzan’ e Sant’Ann’.
Chiesa di San Nicola de Myra
Si tratta di un monumento di grande importanza storico-artistica. Situata nel pieno centro del paese, difronte la Chiesa dell’Annunziata, la chiesa di San Nicola de Myra si raggiunge facilmente imboccando la centralissima via Roma. Si affaccia sul largo omonimo, in una splendida prospettiva che volge verso la verde collina di Santa Maria Maddalena, con i suoi alberi secolari, mentre intorno le fanno corona prestigiosi palazzi nobiliari.
La chiesa è composta da tre navate e due bracci laterali. La sua fondazione risale al Medio Evo, presumibilmente alla metà del XIII secolo. In origine era un piccolo edificio; poi, con l’espandersi dell’abitato e della popolazione, fu ampliata nel XV secolo.
Nel XVII secolo, sotto il dominio spagnolo, la chiesa subì un rifacimento barocco.
Gravemente danneggiata dal sisma del settembre 1998, è stata radicalmente restaurata e riaperta al culto nel 2012.