L’angolo del Taccardi: Matera – Bitonto
di Tommaso Taccardi
Settimana relativamente tranquilla, quella che è appena iniziata, dopo la vittoria altisonante contro un Bitonto che, per quanto possa parere una squadra alla deriva, è composta da uomini validi e che, ne siamo convinti, potrà recitare la sua parte in questo campionato.
Non inganni, infatti, il risultato finale; il Bitonto (passato per primo in vantaggio) non ha sfigurato al XXI Settembre pur non impegnando, eccessivamente, Della Pina. Il Matera, dal canto suo, ha avuto un buon approccio alla gara, convinto e con personalità. I primi quindici minuti la squadra di Panarelli giostrava bene il gioco pur non trovando palle da finalizzare in rete perché Infantino, all’esordio dal primo minuto, risultava essere ingabbiato bene dalla difesa ospite. È bastato, poi, un contropiede ficcante ma sterile del Bitonto per fare perdere, ai biancazzurri di casa, tutte le sicurezze dei primi minuti.
Ricordiamo, inoltre, che in difesa mancava capitan Cipolletta, (squalificato) esperto centrale difensivo che da una certa sicurezza in più al reparto. Chi lo ha sostituito, Macanthony nella fattispecie, non ha affatto sfigurato giocando una partita accorta e non facendo rimpiangere il più quotato titolare, assente per squalifica. Piccoli passi in avanti sono stati fatti sotto il punto di vista del gioco anche se, la squadra, stenta ad avere una certa fluidità di manovra ma questo, si sa, la si raggiunge con gli allenamenti ed il lavoro quotidiano.
Solo con il sacrificio e la voglia di fare bene si possono raggiungere risultati. Note positive sono arrivate da Saveriano Infantino, autentico trascinatore e protagonista di una doppietta e Mokulu, il bronzo di Riace dei Sassi, fino a domenica scorsa, mai sceso in campo che, oltre a siglare il secondo rigore della partita, (dopo esserselo procurato) è stato protagonista dell’assist che ha permesso a Sepe di siglare la quarta marcatura sigillando la partita.
Alla luce di questa vittoria, la classifica provvisoria sorride ai materani che domenica prossima saranno chiamati alla prima partita spartiacque di questo campionato andando a fare visita al quel Nardò, protagonista di giornata, che è andata ad espugnare il campo della ex capolista Altamura. Morale in crescita e forma fisica anche, per la squadra di Panarelli, componenti giuste per preparare una partita importante. Occorrerà, in terra salentina, mantenere i piedi ben saldi per terra anche perché, come non bisogna fare voli pindarici quando si vince, non bisogna essere catastrofisti quando le cose vanno meno bene. Il campionato è più livellato della passata stagione, stando alle prime giornate, le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
L’angolo biancazzurro.