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Il riscatto di una città intera

di Giuseppe Casamassima 

Contro il Paternicum si potrebbe festeggiare la promozione in serie D con quattro giornate di anticipo. A distanza di tre anni (2019/2022) Antonio Petraglia, avvocato appassionato di calcio, decide di approdare a Matera con un progetto pluriennale ed inizia la sua esaltante avventura sportiva insieme all’USD Matera Calcio 2019 appena approdato in prima categoria.

Se domenica 3 aprile 2022, i biancoazzurri dovessero battere il Paternicum, si chiuderebbero definitivamente e con anticipo i conti al vertice del campionato di  Eccellenza Lucana. Sarebbe il risultato esaltante di una squadra che trionfalmente ha dominato a suon di reti il campionato stabilendo record nazionali. Ha riscattato calcisticamente una intera città e una provincia che dall’anno prossimo militerebbe in un campionato nazionale.

Il calcio è quella violenta e strisciante patologia che si contrae in tenera età ed ha la capacità di contagiare anche gli esseri più tranquilli che non hanno mai dato un calcio ad un pallone. Il calcio fa urlare e piangere di gioia, aggrega e livella ogni categoria sociale. Quando la propria squadra del cuore va in rete è come togliere il tappo ad una bottiglia di spumante portata in giro per una intera giornata. Il simbolo che unisce tutti è il colore della maglia. Il presidente Antonio Petraglia, ormai cittadino onorario della città dei Sassi, ispira ed emana fiducia in tutto l’ambiente della tifoseria che con convinto ottimismo, si spera, sia l’uomo giusto per portare Matera calcistica verso un nobile destino.
La promozione in serie D del Matera G. potrebbe essere solo il primo traguardo . Non è soltanto il coronamento di un lungo impegno ma la dimostrazione di una volontà e di una determinazione premiate con la vittoria del campionato di un gruppo di persone. È una metafora del riscatto di una città, che ha nel calcio uno dei più sentiti riti collettivi identitari, simbolo di orgoglio ed appartenenza. Matera ferita sportivamente appena tre anni fa, risorgerebbe in breve tempo con un bel salto di categoria più consono alla tradizione calcistica cittadina.
Naturalmente è tempo di ringraziamenti, dai pochi imprenditori tifosi e dirigenti dell’USD Matera 2019 che ci hanno creduto, passando per la nuova struttura societaria del presidente Petraglia che ha dimostrato di essere un appassionato di calcio ma anche un grande intenditore. L’intera città ha saputo pazientare e attendere questo momento nonostante le delusioni passate, d’ora in avanti non ci saranno più scuse, lo stadio bisogna riempirlo a cominciare da domenica 3 aprile, il XXI Settembre deve ritornare ad essere il luogo di rappresentanza di una intera provincia. Si ringrazia ogni singolo calciatore, ad ogni ragazzo che non ha mai mollato, che ha creduto fermamente nella possibilità di tagliare questo traguardo che riporta una città nel calcio nazionale.

Un grazie al mister Antonio Finamore ai selezionatori, allo staff tecnico, per il lavoro straordinario portato avanti ogni giorno, con sobrietà ed eleganza. Hanno saputo superare qualche piccola difficoltà iniziale, affrontandole da veri professionisti e da uomini che hanno voluto bene la città. Un ringraziamento, infine a quelli che hanno da subito dato fiducia al progetto del presidente Petraglia, rispondendo con l’abbonamento e la presenza assidua sugli spalti, spingendo la squadra a mantenere la vetta dall’inizio alla fine del campionato, con il loro calore e con i numeri nelle partite più importanti, il palcoscenico del XXI Settembre è tornato a rianimarsi. Il calcio ha questa magia: sa esaltare l’amore per la propria città, diventando strumento di riscatto e lievito per una trasformazione positiva della vita cittadina.

Il Matera è tornato!