Un bruttissimo Matera non sfata il tabù del XXI Settembre
di Giuseppe Abbatino
FC MATERA – FASANO = 0-0
FC MATERA: Brahja, Casiello, Russo, Cipoletta, Pirola (25° s.t. Muscas), Sicurella (42° s.t. Berardocco), Napolitano, Carbone (1° s.t. Bello), Infantino (1° s.t. Tomaselli), Incerti (1° s.t. Ledesma), Burzio.
A disposizione di mister Torrisi: Carotenuto, Spinelli, Sirimarco, Tomaselli, Ledesma, Minnocci, Berardocco, Muscas, Bello.
CITTA’ DI FASANO: Iurino, Urquiza, Ballatore (39° s.t. Maurelli), Penza, Onraita, Orlando, Ganci, Clemente (19° s.t. Balde), Signorile (19° s.t. Losavio), Corvino (30 s.t. Vasil), Cortes (35° s.t. Murgia)
A disposizione di mister Gonnella: Lombardo, Dridi, Balde, Mauriello, Lupoli, Vasil, Murgia, Losavio, Bolzicco.
Arbitro: Mattia Maresca Bonasera di Napoli coadiuvato da Simone Conforti di Salerno e Giovanni Di Meglio di Napoli.
Note: Spettatori 1500 circa con una rappresentanza di circa 50 tifosi provenienti da Fasano. Ammoniti: Cipoletta e Ledesma per il Matera, Iurino per il Fasano. Angoli 1 a 1. Recupero 2 e 8 minuti.
La cronaca:
Il Matera dopo l’amaro pareggio maturato nei minuti di recupero a Palma Campania e dopo l’eliminazione in Coppa Italia con la Gelbison, ritorna a giocare davanti al pubblico amico in cerca della prima vittoria stagionale al XXI Settembre contro il Fasano di Iannini sostituito in panchina dal suo vice Gonnella per squalifica. Mister Torrisi all’esordio casalingo, vara il suo 4-3-2-1 con alcune novità rispetto alla gara di Palma Campania, il classe 2007 Carbone fa il suo esordio dal primo minuto al posto di Bello sulla fascia sinistra e Incerti viene scelto come playmaker al posto di un fino ad ora deludente Berardocco, in avanti Infantino come unico terminale offensivo, con Burzio e Napolitano alle sue spalle con il compito di non far rimpiangere l’assenza di Citro per infortunio.
La partita già dalle prime battute ci fa presagire lo scialbo spettacolo a cui i circa 1500 tifosi presenti al XXI Settembre si apprestano a vedere. Il primo “squillo” è di marca fasanese ed arriva al 13° minuto, Signorile dopo aver recuperato un pallone a centrocampo si infila come un coltello nel burro nella linea di difesa materana, serve Cortes che controlla e si porta la palla sul destro e dal limite dell’area fa partire un tiro centrale facilmente bloccato da Brahja.
Dopo questa azione la gara prosegue con ritmi lenti e con tanti errori di palleggio da parte del Matera, con il Fasano che si fa preferire sul piano del possesso palla. Nella noia del gioco confusionario si arriva al 37° quando Sicurella da una punizione da centrocampo lancia il pallone nell’area di rigore dove trova Cipoletta libero ma decentrato dalla porta che cerca di fare da sponda verso i suoi compagni il suo colpo di testa è impreciso e Iurino posizionato sul palo di competenza blocca senza affanni. Dopo 2 minuti di recupero termina uno scialbo primo tempo.
Alla ripresa del gioco, Torrisi cerca di correre ai ripari ed effettua una triplice sostituzione, Infantino, Carbone e Incerti restano negli spogliatoi, al loro posto entrano, Tomaselli, Bello e Ledesma, e in effetti il Matera sembra giovare da questi cambi e al 6° minuto Tommaselli scambia con Casiello che si invola verso l’area di rigore, l’esterno materano quasi al limite dell’area fa partire un tiro di collo pieno che prende una traiettoria ad effetto, l’estremo Iurino resta immobile e la palla si stampa sulla traversa.
Dopo questa illusione, la gara ritorna sugli standard del primo tempo e a parte una conclusione di Corvino al 15° bloccata senza patemi da Brahja e un tiro terminato di poco a lato di Penza al 32° per il Fasano si arriva al 90° minuto quando l’arbitro decreta 8 minuti di recupero. E proprio al 53° su una punizione dai 20 metri di Berardocco il Matera va vicino al goal, ma il suo tiro pennellato sbatte sul palo alla sinistra di Iurino.
Termina tra i fischi e con la Curva Sud che grida “MERITIAMO DI PIU”. Matera che ancora una volta non riesce a sfatare il tabù del XXI Settembre con 4 punti ottenuti in 6 gare che può anche recriminare sui due legni colpiti, ma che a dire la verità avrebbero premiato oltremodo la squadra di Torrisi. Il mister siciliano ha ancora tanto lavoro da fare per inculcare in questi giocatori i suoi dettami tattici, oltre a fare guadagnare una condizione atletica accettabile per arrivare non in affanno a dicembre dove sicuramente la società interverrà sul mercato per dare a Torrisi degli interpreti adatti al suo credo calcistico.