Il Matera cala il poker di vittorie
di Giuseppe Abbatino
FC MATERA – UGENTO = 1-0
Reti: 18° p.t. Sicurella
FC MATERA: Brahja, Baldi, Tazza, Bello, Malara, Berardocco (31° s.t. Marigosu), Zampa, Sicurella, Kernezo (40° s.t. Cavallo), Di Piazza, Burzio (24° s.t. Coquin).
A disposizione di mister Torrisi: Testagrossa, Spinelli, Napolitano, Tomaselli, Marigosu, Carbone, Cavallo, Semonella, Coquin.
UGENTO: Di Donato, Martinez, Romano (15° s.t. Inguscio), Navanno (27° s.t. Sanchez), De Santis, Ruiz (17° s.t. Amabile), Uneida, Teyou, Ancora, Rossi, Grisley (23° s.t. Mariano).
A disposizione di mister Oliva: Iacovino, Bedini, Amabile, Sanchez, Inguscio, Mariano, Lezzi, Amico, Grannicelli.
Arbitro: Antonio Atanasov di Verona coadiuvato da Silvia Scipione di Firenze e Steven Terrenzi di Pescara
Note: Spettatore 2000 circa. Terreno pesante per la pioggia caduta in mattinata e nella giornata di ieri. Ammoniti: Zampa, Berardocco, Di Piazza e Malara per il Matera, Uneida e Rossi per l’Ugento. Espulso al 51° s.t. Teyou dell’Ugento. Angoli: 5 a 1 per il Matera. Recupero 3 e 6 minuti.
La cronaca:
Dopo 2 trasferte consecutive con altrettante vittorie (Virtus Francavilla e Angri), il Matera del presidente Tosoni ritorna a calcare il terreno di gioco del XXI Settembre contro la neopromossa Ugento che naviga nella parte bassa della classifica. Per la gara odierna mister Torrisi a causa della squalifica di Casiello, ridisegna la formazione, con il classe 2005 Malara arrivata proprio in questa settimana che fa l’esordio nella difesa a quattro occupando la corsia di sinistra, a centrocampo Berardocco sostituisce l’infortunato Tanasa e registriamo anche l’esordio di Kernezo al posto di Tomaselli. Mister Oliva schiera il suo Ugento con un classico 4-4-2, con l’ex di turno Teyou che ha iniziato la stagione con la maglia biancazzurra senza mai scendere in campo, schierato a centrocampo.
Pronti via e dopo pochi secondi Kernezo fa capire a Navarro che non passerà una giornata tranquilla, infatti il trequartista biancazzurro si invola sulla sua fascia di competenza e crossa al centro dell’area con la difesa salentina che con affanno riesce a sventare il pericolo. Dopo questa partenza sprint il Matera continua la sua pressione con Kernezo e Malara sulla sinistra e la catena di destra Bello Burzio che creano più di qualche grattacapo ai giallorossi, comunque senza mai riuscire ad impensierire seriamente l’estremo Di Donato.
Al 18° arriva il vantaggio dei padroni di casa, Burzio in collaborazione con Bello, lavora un ottimo pallone sulla fascia destra e pennella un cross perfetto verso il centro dell’area dove irrompe con un terzo tempo da cestista Sicurella che di testa batte l’incolpevole Di Donato.
Dopo il meritato goal del vantaggio il Matera gestisce la palla cercando lo spazio giusto per rendersi pericoloso con l’Ugento che raramente riesce a superare la linea di centrocampo. Registriamo al 26° un tiro pretenzioso dai 30 metri di Teyou con Brahja che blocca senza problemi. Al 28° sulla fascia sinistra l’incontenibile Kernezo porta palla verso la linea di fondo e crossa nell’area piccola, Zampa anticipa il suo marcatore ma il suo tiro è impreciso e termina sul fondo.
Da qui alla fine del primo tempo il gioco è interrotto spesso dall’arbitro Atanasov di Verona che sanziona qualsiasi contrasto dei biancazzurri e a farne le spese sono Berardocco, Zampa e Di Piazza, mentre sorvola su trattenute e falli da tergo da parte della squadra salentina, con il pubblico del XXI Settembre che rumoreggia per la direzione arbitrale iniqua da parte del fischietto veronese, a farne le spese è anche mister Torrisi che viene ammonito per proteste segnalando all’arbitro che il suo assistente era da due minuti con la bandierina alzata per un fuorigioco che Atanasov tardava a sanzionare.
Alla ripresa del gioco le due squadre ritornano in campo con li stessi protagonisti della prima frazione di gara, con il Matera che continua nel suo gioco palla a terra cercando sempre le fasce per mettere in crisi la difesa ospite, e proprio sul solito spunto di Kernezo in area e atterrato da Navarro, all’8° minuto, il Matera ottiene un calcio di rigore, rigore poi non concesso per un fuorigioco dello stesso attaccante materano.
Al 18° il Matera ha l’occasionissima per chiudere la partita, sugli sviluppi di un azione sulla sinistra, Burzio recupera un ottimo pallone in area di rigore e serve Di Piazza posizionato al centro dell’area e libero da marcatura, l’attaccante materano controlla la palla e con il destro cerca di piazzarla, Di Donato è battuto ma il pallone fa la barba al palo.
Al 34° ancora Kernezo sulla sinistra crossa una palla rasoterra in area con Di Piazza che si libera della marcatura ma trova l’opposizione di Martinez, ma l’azione continua con Coquin che calcia debolmente e facilita l’intervento Di Donato che si distende e blocca sulla sua sinistra. Al 45° Brahja si guadagna la paga giornaliera con una respinta bassa sulla punizione di Sanchez. Il finale di gara è confusionario con gli animi che si accendono e proprio allo scadere del sesto minuto di recupero Teyou si vede sventolare il cartellino rosso per una gomitata rifilata a Marigosu.
Arriva così il settimo risultato utile del Matera da quando Torrisi siede sulla panchina biancazzurra, con la quarta vittoria consecutiva che permette alla truppa del presidente Tosoni di accorciare ancora una volta la distanza dalla vetta, vetta occupata stasera dalla Nocerina che domenica prossima nell’ultima giornata del girone di andata sarà la prossima avversaria del Matera per un big-match dal sapore antico che può valere tanto sull’economia del campionato.
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