I Biancoazzurri della Nord
Per la nona gara di ritorno del campionato di serie D la Curva Nord del XXI Settembre di Matera ospita sui propri spalti la Curva Nord martinese, cuore pulsante del tifo organizzato del Martina Franca.
In una splendida e mite giornata di fine inverno i martinesi arrivano a Matera in un buon numero, circa 120/130, che prendono possesso dei gradoni della Nord occupandone la sua zona più centrale, con sei pezze tra le quali spicca “CURVA NORD Martina Franca 1947”. Sin dal loro ingresso nel settore i biancoazzurri di Martina Franca si fanno notare per la loro verve e voglia di tifare, è palese che a Matera sono venuti essenzialmente per spingere i propri giocatori sin dalle battute iniziali.
L’uso del tamburo, massiccio e totalizzante, e la compattezza dei cori producono sin da subito un ottimo impatto sonoro che riesce in maniera continua, sin dalle prime battute, a contrapporsi in maniera efficace alla buona prova offerta dalla curva di casa: quello che ne uscirà fuori per tutta la durata del match, infatti, è un confronto di buona fattura tra due tifoserie con stili diversi, se non decisamente contrapposti.
In Nord i martinesi, colorati e smaccatamente anni ’00, dall’altra la Sud di Matera, che appare compatta e sobria, senza striscioni e bandiere. In Nord si producono cori lunghi e armoniosi, mentre nella Sud cori secchi e decisi e questo per tutto l’arco del match e se mentre in Nord l’uso del tamburo come detto è totalizzante e continuo, dalla curva Sud si possono ammirare battimani di un certo impatto. Il tutto rende la sfida ultras nettamente più interessante e avvincente dell’incontro di calcio che nel frattempo vede le due outsider del girone equivalersi e annullarsi in una partita tutto sommato priva di grandi emozioni.
La prova dei martinesi poi rende evidente la bontà della seppur datata struttura della Curva Nord, un settore ospiti davvero efficiente nella sua essenzialità, vicinissimo al campo di gioco, grande il giusto da non far disperdere modeste quantità di tifosi, ma al contempo abbastanza capiente da poterne ospitare diverse centinaia. Vien da pensare che un settore del genere farebbe le fortune della tifoseria di casa che già in Sud, e nonostante la Sud, si fa valere.
Belli i cori dei martinesi, continui e ritmati, che hanno impressionato soprattutto per la lunghezza. Buona la fattura dei loro materiali: oltre alle pezze si sono notati due bei bandieroni. Bellissima infine la sciarpata finale a salutare il buon punto preso e a sugellare così
sicuramente una buona trasferta al XXI Settembre Franco Salerno di Matera.