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FC Matera: Inizia con un pareggio la gestione Torrisi

di Giuseppe Abbatino

U.S. PALMESE – FC MATERA = 1-1

Reti: 28° p.t. Citro, 50° s.t. Peluso (Pal)

U.S. PALMESE: Pollini, Ceparano (31° s.t. Virgilio), Galeotafiore, Tazza (35° s.t. Peluso), Fusco (20° s.t. Manu), Santarpia, Aquino (42° Figliolia), Manzi (20° s.t. Tiberti), Okojie, Volpe, Orefice.
A disposizione di mister Grimaldi: Muraca, Virgilio, Mirante, Peluso, Manu, Fortunato, D’orsi, Tiberti, Figliolia

FC MATERA: Brahja, Russo, Pirola, Cipoletta, Casiello, Sicurella (46° s.t. Ledesma), Berardocco (37°s.t. Incerti), Bello, Napolitano (33° s.t. Iaccarino) , Infantino, Citro (9° s.t. Burzio).
A disposizione di mister Torrisi: Carotenuto, Baldi, Spinelli, Burzio, Ledesma, Carbone, Incerti, Minnocci, Iaccarino.

Arbitro: Davide Ammannati di Firenze coadiuvato da Gianmarco Sorgente di Taranto e Alex Capotorto di Taranto.

Note: Spettatori 1000 circa, assenza dei tifosi ospiti, per la chiusura del settore ospiti del Comunale di Palma Campania per lavori. Al 39° p.t. Volpe ha fallito un calcio di rigore per la Palmese. Ammoniti: Citro, Casiello e Pirola per il Matera. Angoli 5 a 3 per il Matera. Recupero 1 e 8 minuti.

La cronaca:

Dopo la bruciante sconfitta interna con il Martina che ha portato all’esonero di mister Ciullo, il Matera riparte dalla difficile trasferta di Palma Campania contro la Palmese, dal tecnico Alfio Torrisi con l’intento di portare a casa oltre ad una prestazione convincente anche un risultato positivo. Alla sua prima sulla panchina biancazzurra il tecnico siciliano ripropone lo stesso undici della gara con il Martina Franca con il cambio di modulo passando dal 3-5-2 a cui era legato mister Ciullo al 4-3-2-1, Con Cipoletta e Russo difensori centrali, Pirola a presidiare la fascia destra con Casiello a a sinitra, a centrocampo Bello, Berardocco e Sicurella, dietro Infantino agiscono Napolitano e Citro. Nella Palmese Grimaldi conferma la stessa formazione di Angri con il rientro di capitan Fusco al posto dell’ex Manu, confermati in attacco Volpe e l’altro ex Orefice autori di 10 delle 16 marcature della squadra rossonera.

Matera che già dai primi minuti fa vedere un atteggiamento più aggressivo rispetto alle gare precedenti con un pressing alto che frutto dopo appena 30 secondi al primo calcio d’angolo a favore dei biancazzurri.

Al 3° minuto è l’ex di turno Orefice a scaldare i guantoni di Brahja, l’attaccante campano riceve dal suo compagno di reparto Volpe un passaggio al limite dell’area, il tiro di Orefice impegna Brahja alla deviazione in corner.

Al 5° è ancora la Palmese con una buona ripartenza a rendersi pericoloso, Orefice dalla sinistra serve un crossa in area rasoterra dove Santarpia anticipa i difensori materani ma il suo tiro non è preciso e termina a lato.

All’8° da un corner di Sicurella, Russo di testa impatta la palla che termina di poco al lato dalla porta difesa da Pollini.

Dopo una prima fase frizzante la gara prosegue con diversi cambi di fronte con diversi errori di impostazioni.

Al 28° il Matera passa in vantaggio, azione giostrata da Citro che serve sulla fascia destra Bello che trova l’assist vincente per Citro che si smarca e con un tocco nella area piccola batte Pollini. 

Al 31° da un corner battuto da Bello, Russo tutto solo sul secondo palo e da pochi passi dalla linea di porta manda incredibilmente il pallone alto sulla traversa.

Al 37° pasticcio difensivo del Matera, su una costruzione di gioco nella propria area di rigore Cipoletta si complica la vita cincischiando sul pallone e permette a Okojie di toccare il pallone, sulla palla arriva velocissimo Orefice che si infila nell’area di rigore e viene stesso da Cipoletta, Ammannati di Firenze indica il dischetto. Sulla palla si presenta Volpe che con una rincorsa lenta aspetta il movimento del portiere materano che resta immobile, il tiro di Volpe è lento e centrale e Brahja blocca la sfera.

Al 44° Matera vicino al raddoppio da un corner di Citro, la palla viene alzata dalla difesa di casa con una traiettoria strana e ricade nell’area di rigore, dove Sicurella prova la rovesciata ciccando il pallone, palla che resta li e Napolitano con la porta spalancata calcia un esterno destro debole che termina a lato alla destra dell’immobile Pollini.

Al 45° è Orefice, una vera spina nel fianco per la difesa materana a sfiorare il palo alla sinistra di Brahja con un tiro incrociato.

Dopo un minuto di recupero termina la prima frazione di gara, partita gradevole a tratti con le due squadre che cercano con il pressing alto di mettere in difficoltà le opposte difese.

Alla ripresa del gioco la Palmese schiaccia il piede sull’acceleratore con un pressing asfissiante che mette in difficoltà il Matera che non riesce ad uscire dalla propria metà campo, che a parte un tiro alto di Santarpia non producono grattacapi a Brahja.  Matera che al 9° minuto deve fare a meno di Citro per un problema muscolare con Burzio che entra al suo posto.

Con il passare dei minuti cala l’intensità della Palmese e il Matera guadagna metri con Berardocco e Sicurella che fanno girare palla e cercano l’impostazione nella fase di attacco come al 15° Berardocco premia l’inserimento sulla destra di Burzio che guadagna il fondo e crossa in area una palla rasoterra, il pallone attraversa tutta l’area di rigore senza che nessun attaccante materano che si fa trovare pronto al tocco decisivo.

Nel forcing finale la Palmese si rende pericoloso al 43° con Santarpia che si trova libero in area di calciare ma Brahja ancora una volta è superlativo a respingere il tentativo del centrocampista campano.

Al 47° Manu lavora un buon pallone sulla destra elude l’intervento di Bello e serve Orefice che prova il tiro a giro che termina di poco alto sulla traversa.

Al 50° arriva il pareggio della Palmese palla lunga lanciata in area dalla difesa campana, Brahja esce al limite dell’area e manca il pallone disturbato probabilmente da Volpe, la palla arriva a Peluso che si ritrova la porta spalancata per il più semplice dei goal.

Dopo 8 minuti di recupero termina la gara al Comunale di Palma Campania con un pareggio che lascia l’amaro in bocca al Matera, ma che tutto sommato per quello visto nell’arco dei novanta minuti sembra essere giusto. Matera che deve ancora assimilare i dettami tattici di Torrisi che si sono visti a sprazzi soprattutto nel primo tempo, Matera che paga dazio ancora una volta nei minuti finali con un atteggiamento rinunciatario.