Riccardo Montanino: “Vogliamo i play-off”
Di Luigi Mazzoccoli
Ha appena compiuto 21 anni (è del 1 gennaio 2002) e si è già imposto come uno dei giovani più interessanti della serie D. Eppure Riccardo Montanino, centrocampista di Ischia (NA), è alla sua prima stagione in questo difficile campionato, dopo un anno in Eccellenza campana nella squadra della sua isola. Ormai titolare inamovibile nel Matera, domenica però ha dovuto rimanere a casa per via dell’influenza.
Ciao Riccardo, intanto come stai?
Molto meglio. Da martedì ho ripreso regolarmente ad allenarmi e sto tornando in piena forma.
Come è nata la tua passione per il calcio?
In maniera assolutamente naturale. Mio padre era allenatore in una scuola calcio ad Ischia, in cui giocava mio fratello; quindi frequento il campo di calcio da quando avevo 3 o 4 anni. Praticamente sono cresciuto a pane e pallone. A 16 anni ho disputato il mio primo campionato in Eccellenza con la seconda squadra di Ischia: lì fui adocchiato dagli osservatori del Pisa che mi vollero nella loro Primavera. Un anno in Toscana e poi sono tornato in Campania, nelle giovanili della Cavese. L’anno scorso poi l’esordio nella prima squadra dell’isola in Eccellenza e ora eccomi qui a Matera
Com’è stato l’impatto con la città e con i materani?
Ottimo davvero. A Matera non c’ero mai stato, ma ci erano stati in visita i miei genitori proprio l’anno scorso: ne erano tornati entusiasti. E’ una bellissima e poi è tranquilla, ci si vive bene. Sono proprio contento di questa scelta.
Conoscevi qualcuno dei tuoi attuali compagni?
Non avevo mai giocato con o contro nessuno di loro ma conoscevo di fama il capitano Figliomeni, uno che è davvero molto stimato e rispettato nell’ambiente. Comunque mi sono integrato benissimo da subito, siamo davvero un gruppo unito e compatto.
Il Matera, dall’arrivo di Ciullo, si sta rivelando una delle squadre migliori del campionato. A parte la sfortunata parentesi di Nardò di domenica scorsa, avete giocato alla pari se non meglio di tutte le squadre finora affrontate, comprese alcune delle candidate alla vittoria finale
Noi eravamo consapevoli sin dall’inizio della nostra forza. Mister Ciullo però ha lavorato molto sugli aspetti mentali, ci trasmette una carica incredibile e ci stimola a dare sempre il massimo in campo. Un po’ come faceva lui da calciatore, per quello che ci raccontano. E poi è molto legato a questa piazza e ci tiene tanto a far bene.
E allora dove vuole arrivare questo Matera?
L’obiettivo della società è la salvezza. E ci siamo quasi. Ma noi sappiamo bene di valere molto di più e faremo il possibile per arrivare ai play-off
Ma intanto un grande risultato l’avete già ottenuto: avete riacceso la fiammella della passione per i colori biancoazzurri e conquistato i tifosi
Si e questo ci fa molto piacere. E’ bellissimo vederli sempre con noi, in casa e in trasferta. E poi è emozionante festeggiare le vittorie cantando e saltando con loro. Davvero sono il dodicesimo uomo in campo.
Grazie Riccardo e sempre FORZA BUE!