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Palmese – Fc Matera 3-0: Il tabellino, gli highlights e le pagelle

di Giuseppe Abbatino

Il tabellino

PALMESE – FC MATERA 3-0

Reti: 25° p.t. Fusco, 48° p.t. Puntoriere, 40° s.t. Volpe

US PALMESE 1914: Raffaelli, Silvestro (19° s.t. Kone), Potenza (40° s.t. Amato), Galdean (44° s.t. Ceparano), Fusco, Peluso (45° s.t. Russo), Morlando, Manzo, D’Orsi, Magliocca, Puntoriere M.(29° s.t. Volpe)
A disposizione di mister Grimaldi: Moccia, Russo, Volpe, Kone, Fiele, Ceparano, Amato, Aquino, Puntoriere F .

FC MATERA: Tartaro, Sepe (20° s.t. Russo), Delvino (8° s.t. Tumminelli), Cipoletta (32° s.t. Agnello), Parisi (10° s.t. Porro), Di Palma, Gningue (20° s.t. Sirimarco), Ferrara, Maltese, Infantino, Prado.
A disposzione di mister Panarelli: Paparella, Agnello, Sirimarco, Russo, Lucas, Cirio, Tumminelli, Porro, Macanthony

Arbitro: Matteo Santinelli di Bergamo coadiuvato da Mirco Monaco di Chieti e Mihai Irimca di Rovigo.

Note: Spettatori 1200 circa con circa 100 tifosi biancazzurri. Ammoniti: Gningue e Prado per il Matera, D’Orsi per la Palmese. Angoli 6 a 5 per la Palmese. Recupero 5 e 5 minuti.

Gli  highlights

Le pagelle del Matera

Tartaro 7: Oggi la difesa del Matera ha fatto acqua da tutte le parti e se  la squadra si mantiene a galla fino al 48° del primo tempo è merito del portiere classe 2004, para tutto quello che è parabile con interventi strepitosi, per i miracoli si sta attrezzando, ma il processo di canonizzazione è ormai avviato. Quando il portiere è il migliore in campo dopo una sconfitta del genere, questo dice tutto sulla prestazione del Matera.

Sepe 4,5: Domenica scorsa lo abbiamo elogiato per la sua prestazione, oggi si merita appieno l’insufficienza. Prestazione che rispecchia l’andamento altalenante della sua stagione.

Russo 5 (20° s.t): Rientra dopo la giornata di squalifica, e nelle rotazioni cervellotiche di Panarelli, un pò a sorpresa parte dalla panchina, gettato nella mischia per cercare di riprendere una partita ormai persa, si ingrigisce nel grigiore generale della squadra.

Cipoletta 5,5: Sicuramente il migliore della difesa, lotta e sgomita in un duello tutto fisico con Puntoriere, e quelle volte che se lo perde l’attaccante rossonero non si fa sfuggire l’occasione, esce al 32° del secondo tempo per infortunio.

Agnello s.v (32°s.t)

Delvino 4,5: Come per Sepe, a distanza di 6 giorni sembra aver dimenticato come si difende, va sempre in affanno e soffre l’uno contro uno con Silvestro, in fase di costruzione distrugge ogni pallone che passa dai suo piedi. .

Tumminelli 5,5 (8° s.t.): Ore 14.50 leggiamo le formazioni e Tumminelli tra i migliori in campo nella vittoria contro il Manfredonia, non è nella formazione titolare, quindi ci chiediamo gioca Russo? Scorriamo la lista ma anche Russo è in panchina? Quindi cosa si è inventato Panarelli questa volta? Il tridente con Prado, Ferrara e Infantino? Ore 15:00 inizia la partita e per trovare il tridente bisogna chiedere a Poseidone, con Ferrara schierato da interno di centrocampo, per l’ennesimo colpo teatrale del mister. Dimenticavamo un’altra costante di quest’anno, perchè fare una sostituzione dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo? Per quanto riguarda la prestazione di Mattia cerca di mettere la sua verve sulla fascia destra, scodella alcuni palloni interessanti in area ma oggi gli attaccanti biancoazzurri hanno le polveri bagnate.

Parisi 4,5: Prestazione insufficiente, sempre in affanno con il suo diretto avversario Silvestro che lo salta puntualmente, mai propositivo sulla sua fascia.

Porro 5 (10° s.t): Entra al posto di Parisi, ma viene schierato come braccetto difensivo di destra da Panarelli, si perde Volpe nell’azione del 3 a 0.

Di Palma 5,5: Lotta su ogni pallone che passa dalle sue parti, cala vistosamente nel secondo tempo, ma non per una scarsa condizione fisica, ma per la confusione che il mister gli mette in testa, cambiandolo di ruolo, parte da interno di centrocampo, poi si trasforma in esterno sinistro, e chiude la gara come braccetto di sinistra della difesa a tre.

Gningue 5: Dopo l’infortunio subito nella gara di andata contro il Casarano, il classe 2004 si è un pò perso, gioca un primo tempo che rasenta la sufficienza creando anche qualche grattacapo alla difesa della Palmese, il problema che in fase difensiva va in totale confusione e dalla sua fascia di competenza nascono diverse occasioni una su tutte il raddoppio di Puntoriere che finalizza un cross in totale libertà di Silvestro che sfrutta la prateria lasciata da Lamine.

Sirimarco 5,5 (20 s.t.): Entra al posto di Gningue, nella nuova difesa disegnata da Panarelli, da bracetto destro si ritrova dopo pochi minuti e per necessità virtù a comandare la difesa prendendo il posto di Cipoletta, fa quello che può nel caos tattico creato dal mister.

Ferrara 4: Rientra da titolare dopo alcune giornate fuori per infortunio, per la prima volta in stagione viene schierato come interno di centrocampo, a parte la solita corsa che ci mette è in totale confusione, non gli riesce nessuna giocata e la foto della sua partita è un azione all’inizio del secondo tempo quando si ritrova un pallone invitante al limite dell’area ed anzichè appoggiarlo sulla sinistra al liberissimo Prado prova una conclusione sbilenca in scivolata che va a sbattere sulla difesa avversaria.

Maltese 6: Predica nel deserto, nel primo tempo quando lui si illumina il Matera si rende pericoloso, dal suo calcio d’angolo scaturisce il rigore poi fallito da Infantino.

Infantino 5: E’ il più pericoloso dei biancazzurri, nel primo tempo spreca un ottimo pallone sul risultato di 0 a 0 con un colpo di testa da distanza ravvicinata che non inquadra la porta, getta alle ortiche un calcio di rigore che poteva riaprire la partita, e poi ci si mette anche il portiere Raffaelli a negargli la gioia del goal su una sforbiciata al 37° del primo tempo. Nella ripresa entra anche lui nel vortice del caos tattico.

Prado 5: Dopo l’exploit di due doppiette e due prestazioni autorevoli, ritorna agli standard che ci aveva abituato, si procura il calcio di rigore, ma ha sulla coscienza quel tiraccio terminato in curva con la porta spalancata dopo la respinta di Raffaelli sulla sforbiciata di Infantino.