PRIMO PIANONEWS

Manita del Matera al Gladiator

di Giuseppe Abbatino

Dopo la sconfitta rimediata in quel di Nardò, il Matera di mister Ciullo si presenta contro il Gladiator con assenze pesanti in difesa, dove ai lungodegenti Figliomeni e Sgambati si vanno ad aggiungere gli squalificati Dubaz e Donida. Il tecnico salentino deve fare di necessità virtù e schiera il suo classico 3-5-2 con ben 6 “under” in campo dal primo minuto: in porta l’esordiente Suma al posto del finora titolare Pozzer, il giovane Demoleon che si aggiunge alla linea difensiva a Vicente e Montanino, sugli esterni Iaccarino a sinistra e Cum a destra, Bottalico regista di centrocampo con gli interni Russo e Manu, in attacco bomber Piccioni è supportato dall’instancabile Ferrara. Il Gladiator di mister Grimaldi, sostituito in panchina per squalifica da Zavino, si oppone con un 4-3-2-1, con in porta il giovanissimo Bufano, Mancini e Puca centrali di difesa, terzino sinistro l’ex di turno Giovanni Tomi  e a destra Magliocca, a centrocampo il duo Mele-Marianelli e sulla trequarti Corigliano, Squerzati e Caruso a supporto dell’unica punta Tedesco.

La gara nei primi 20 minuti non regala nessuna emozione di sorta: il Gladiator prende in mano le redini del gioco con un predominio territoriale sterile che produce solo un paio di calci d’angolo, mentre il Matera non riesce a imprimere il ritmo gara che fino ad ora ha contraddistinto la squadra di Ciullo. Ma al 23° minuto sono i biancoazzurri a far registrare la prima occasione da rete: Cum sulla sinistra recupera palla, fa partire un cross rasoterra in area, dove Piccioni si smarca dalla marcatura di Mancini e tira in porta, ma Bufano, l’estremo difensore neroazzurro, fa buona guardia. Dopo solo un minuto è ancora il Matera a rendersi pericoloso, con l’asse Piccioni – Ferrara: tiro di quest’ultimo e la difesa ospite riesce a respingere il pericolo. Al 27° minuto cambia la gara, punizione dai 30 metri di Vicente, con cross pennellato in area, Bufano in uscita è incerto e la sua respinta termina sui piedi di Piccioni, che senza troppi convenevoli infila la rete per il vantaggio del Matera. 

Il Gladiator cerca di reagire e al 39° minuto si rende pericoloso: punizione dalla sinistra di Tomi che crossa in area, Mancini stacca indisturbato e di testa fa correre i brividi alla tifoseria biancoazzurra, ma la palla termina alta di poco sulla traversa. Passa solo un minuto e al 40° il Matera chiude la partita: lancio lungo della difesa materana, Ferrara di testa spizza la palla, offrendo un assist al bacio per Piccioni che controlla e si invola verso la porta avversaria, entra in area e sfodera un destro potente che si infila alle spalle dell’incolpevole Bufano per il raddoppio biancoazzurro. 

Al 45° minuto arriva la tripletta di Piccioni: cross perfetto di Cum in area Piccioni si esibisce nella “specialità della casa” e di testa batte per la terza volta il portiere ospite e porta a casa il pallone, siglando l’undicesima rete stagionale in tredici gare disputate dal bomber.  

Nel secondo tempo mister Zavino cerca di dare una scossa ai suoi ragazzi ed effettua un doppio cambio, con Cipoletta e Debiase che sostituiscono Magliocca e Marianelli, passando dal 4-3-2-1 iniziale ad un 4-3-3. Ma la musica non cambia e il Matera è letale: al 2° minuto azione ben orchestrata sulla sinistra tra Ferrara e Iaccarino, con tiro di quest’ultimo deviato da Mancini, palla che si accomoda sui piedi del liberissimo Manu che da due passi non può far altro che spingerla oltre la linea. Matera 4 – Gladiator 0.

Al 7° minuto il Matera dilaga: azione che parte sempre sulla sinistra con Ferrara che serve uno scatenato Iaccarino, che guadagna il fondo del campo e mette un cross arretrato in area per l’accorrente Manu che controlla e di destra scarica nella porta avversaria, siglando la doppietta personale. 

Al 9° minuto, a risultato ormai acquisito, mister Ciullo richiama un Piccioni dolorante per un colpo ricevuto, e parte la standing ovation del pubblico di fede biancoazzurra. Al 17° minuto il Matera resta in dieci uomini: fallo di Manu che nel cerchio di centrocampo entra in contrasto con Caruso, e l’arbitro estrae direttamente il cartellino rosso, sanzione che ai più è sembrata alquanto eccessiva. La gara prosegue con la girandola di cambi da entrambe le parti con l’esordio del materano classe 2005 Carlucci entrato al posto di Bottalico; arriva poi un tiro dai 25 metri di Tomi deviato da Demoleon che impegna il reattivo Suma nella deviazione in corner. Al 45° l’ultima occasione della gara capita a Squerzati ma ancora una volta Suma nega la gioia del goal della bandiera. Dopo 2 minuti di recupero l’arbitro Vincenzo Hamza Riahi dichiara terminate le ostilità.

Il Matera riprende la sua corsa verso la salvezza e verso magari traguardi più prestigiosi e domenica prossima la truppa di Ciullo dovrà vedersela con un altra squadra che in questo periodo risulta essere tra le più in forma, il Bitonto di mister Loseto.

FC MATERA – GLADIATOR 1924 = 5-0 (3-0)

Reti: 27° p.t, 40° p.t. e 45° p.t. Piccioni, 2° s.t. e 7° s.t. Manu

FC MATERA: Suma, Montanino, Vicente, Demoleon, Iaccarino, Cum (33° s.t. Hysaj), Bottalico (44° s.t. Carlucci), Russo (40° s.t. Sellitti), Manu, Piccioni (9° s.t. Lorusso), Ferrara ( 22° s.t. Zielski)

A disposizione di Mister Ciullo: Pozzer, Sellitti, Lorusso, Ancora, De Vivo, Zielski, Orefice, Carlucci, Hysaj.

GLADIATOR 1924: Bufano, Magliocca, (1° s.t. Cipoletta), Tomi, Mele (11° s.t. Decaro), Mancini (11° s.t. Pietrolungo), Puca, Caruso (22° s.t. Nicolau), Marianelli (1° s.t. Debiase), Tedesco, Corigliano, Squerzati.

A disposizione di Mister Zavino: Campana, Cipoletta, Decaro, Ciampi, Numerato, Pietrolungo, Debiase, Messina Nicolau.

Arbitro: Vincenzo Hamza Riahi di Lovere coadiuvato da Francesco Minerva di Lecce e Alessandro Tangaro di Molfetta.

Note: Spettatori circa 1000  con una ventina di tifosi ospiti. Angoli 5 a 2 per il Gladiator. Espulso al 17° del secondo tempo Manu (Matera)

Highlights di Telesveva
Matera – Gladiator = 5-0

Interviste post gara:  Ciullo, Piccioni, Manu