Le pagelle del girone di andata

Concluso il girone di andata con il Matera all’ottavo posto in classifica con 24 punti, frutto di 6 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte, 27 goal fatti e 28 subiti, ed in serie positiva da 10 giornate, da quando mister Ciullo siede sulla panchina biancoazzurra, abbiamo chiesto al “nostro” e tra l’altro anche ideatore di questo blog  Tommaso Taccardi, di indossare i panni da professore per i giudizi del quadrimestre calcistico.

POZZER: 6,5
Affidabile quanto basta. Dopo un avvio brillante, ha dovuto fare i conti con problemi di natura fisica che gli hanno fatto saltare la partita di Cava de’ Tirreni. Ha alternato alla sua brillantezza di inizio campionato, alcune prestazioni poco esaltanti. Le ultime giornate del girone di andata le ha giocate stringendo i denti dando un chiaro segnale di attaccamento.
VICENTE: 8
Cartellinato come centrocampista, per una serie di infortuni si ritrova catapultato nel cuore della difesa biancazzurra. Pochi minuti nel suo ruolo naturale, per di più con una condizione atletica ancora scadente. Cresce paurosamente di domenica in domenica in un ruolo non suo ma che gli calza a pennello. Umiltà e sacrificio al servizio della squadra sono componenti che il ragazzo, non ha fatto mai venir meno.
DONIDA: 8
Un vero leader della difesa. Professionista esemplare, autore di marcature asfissianti e di reti importanti. Prezioso in ogni zona del campo, capitano in assenza dell’infortunato Figliomeni , guida la squadra in campo da vero condottiero. Laureato in Economia e Commercio, cosa vuoi di più dalla vita?
DUBAZ: 6
Tre presenze, solo due partite dall’inizio per il neo acquisto classe 2000. La sufficienza se la merita tutta.
MONTANINO: 7
Ad un avvio stentato, seguono prestazioni in crescendo di partita in partita. Il ragazzo ischitano ha tutte le carte in regola per poter fare meglio nel girone di ritorno. Tra i migliori giovani del girone.
IACCARINO: 7,5
Pronti via e nella gara di Molfetta da già un saggio delle sue qualità. Seguono prestazioni altalenanti fino a trovare la costanza, la fiducia e il  gran gol contro il Brindisi capolista ai primi di novembre. Da allora una sicurezza e, come Montanino, si distingue tra i migliori under del girone.
BOTTALICO: 7
Non brillantissimo ad inizio campionato (come un po’ tutti) si impossessa del cerchio di centrocampo per far girare palla con i giusti tempi, rendendosi prezioso anche in fase di copertura. Firma alcuni gol importanti dimostrandosi valido anche in fase di finalizzazione. Ultimamente appare appesantito, la sosta calza a pennello.
RUSSO: 7,5
Gioca sulla trequarti, esterno, aiuta in fase di copertura. “Dribblomane”, tra i gol realizzati bellissimo quello contro il Gravina: è il motivo per cui merita “mezzo” voto in più. Può dare sicuramente di più.
MANU: 8
Siamo sicuri che il ragazzo non si monterà la testa, visto il voto, ma il classe 2003 è una forza della natura. L’avvio di campionato non lasciava affatto intravedere la stoffa del ragazzo. Grandissime prestazioni condite da assist che sono perle. Cuore, sacrificio, corsa ed una buona tecnica, fanno di Manu un elemento prezioso e “quasi” indispensabile per il tecnico Ciullo. Ragazzo serio e meritevole di ogni bene.
FERRARA 7,5:
Si fonde appieno con Piccioni. Lotta su ogni pallone iniziando con tanta intensità il pressing sui portatori di palla avversari. Si spende molto per la squadra, arrivando spesso appannato in fase di finalizzazione. Nonostante le sue inesauribili corse, realizza le sue belle marcature importanti. Grande cuore.
PICCIONI: 8,5
Quando entra in campo i suoi occhi assumono i connotati di una tigre. Bomber del team biancazzurro con 6 reti all’attivo, appassionato del mondo ultrà, non perde occasione per andare ad esultare sotto i suoi tifosi che lo osannano ogni qualvolta fa gonfiare la rete. Nonostante le “sirene” di questa finestra di mercato, in segno di riconoscenza nei confronti di colui il quale ha creduto fortemente in lui, decide di rimanere a Matera. I tifosi già lo amano.

FIGLIOMENI: 6.5
Capitano di questo gruppo fantastico. Poche presenze in campo condite da 2 gol. Allenatore in campo e motivatore dell’intero gruppo. Costretto ai box causa infortunio al ginocchio, lo rivedremo in campo a fine Gennaio 2023.
DEMALJIA: 5
Sfortunato esordio contro il Gladiator. Responsabile, purtroppo, sui gol subiti. Chiuso da Pozzer, a dicembre viene svincolato.
DE VIVO: 6
Parte titolare nelle prime 2 gare di campionato, si infortuna nella trasferta di Santa Maria Capua Vetere, è rientrato in gruppo nelle ultime settimane e sarà utile per il prosieguo del campionato.
OREFICE: 6,5
Rendimento condizionato da qualche problema di natura fisica. Poche opportunità ben sfruttate e condite dal gol vittoria di Fasano. Lascia ben sperare.
CUM: 6,5
Anche per lui avvio di stagione problematico e condizionato da qualche acciacco. Da qualche giornata ha trovato una buona condizione risultando essere una buona spina nel fianco per gli avversari. Suo il primo goal stagionale del Matera 2022/23 e suo anche il goal del pareggio ad Afragola.
HYSAJ: 6
Prezioso in ogni zona di campo lo si mette. Si distingue per spirito di abnegazione, umilmente.
DEMOLEON: 6,5
Bella sorpresa! Catapultato in prima squadra dalla juniores quando si era in emergenza infortuni in difesa, si disimpegna bene nonostante l’età. Frastornato da “imbarcate” nella partita di Martina. È solo quella la partita che non riesce a gestire a livello emotivo. È un 2004 e lo si può capire.
ZIELSKI: 6
Da il suo degno contributo al gruppo.
SELLITTI: 6
Nel ragazzo si intravedono buoni numeri. Non ha ancora avuto modo di poterli mettere al servizio della squadra. Giovane interessante.
GJUCI: 6
Ha sempre dato il suo umile contributo alla causa. Svincolato, si accasa all’Aprilia e fa goal all’esordio.
SGAMBATI: 5,5
Non ha avuto modo di dimostrare ancora il suo valore. Espulso nella partita di Cava, in una delle poche circostanze in cui ha giocato. Si infortuna subito, subisce un lungo stop, risulta essere ancora ai box.
TIGANJ: 6
Parte con il piede giusto mettendo a referto una doppietta nella gara di esordio a Molfetta, poi pian piano si perde e non riesce ad essere incisivo. Chiuso da Piccioni, a dicembre sceglie di cambiare aria.

Gerardi, Di Stefano, Briglia, Donose, Pilieri, Grilli, Mereu, Suma e Ancora: SV

CIULLO: 10
Come i risultati utili consecutivi! Si cala in punta di piedi in un gruppo sofferente e in affanno, falcidiato dagli infortuni e depresso dai risultati. Profondo conoscitore della categoria, prepara le partite con minuziosità non tralasciando alcun particolare. Dopo alcune partite con l’emergenza difesa, soffre insieme alla squadra. Strada facendo recupera gli infortunati che permettono al tecnico una certa stabilità e consentono il “filotto” che ci porta, a fine girone d’andata, dopo una gran rincorsa a ridosso play off.
FINAMORE: 7 
La competenza non si discute, la signorilità è sotto gli occhi di tutti. Si dimette (cosa rara nel calcio) innescando quella scossa nel momento necessario (penultimi in classifica), che permette all’intero ambiente di compattarsi nel sostenere la squadra e sostenerla in ogni dove.

STAFF TECNICO: 7
Tataranni, Cellamare
(preparatore portieri) sono collaboratori fatti in casa di sicuro affidamento.
Una nota di merito in più va al prezioso lavoro svolto dal preparatore, nonché allenatore in seconda, Stifani, 8: chiamato a rigenerare i calciatori in rosa ed a sostituire, in panchina nella gara contro l’Afragolese, lo squalificato Ciullo.

BOLZAN:  7,5
Ds tutto fare. Allestisce una squadra di tutto rispetto. Seleziona, per il Matera, giovani  dal futuro assicurato. L’occasione Matera, intesa come “piazza” non se la vuole lasciare scappare. Ci tiene a fare bene. Da buon friulano parla poco lasciando spazio alla concretezza. I fatti gli stanno dando ragione anche se, alla fine del torneo, manca un intero girone di ritorno.

PETRAGLIA: 8
La vittoria ha tanti padri, la sconfitta è orfana! Lo ripete spesso il presidente, come a voler sottolineare gli attacchi subiti quando le cose non andavano bene. Appassionato, competente e puntuale con la squadra! Non sostenuto e neanche affiancato dall’imprenditoria locale, fa tutto da solo tirando dritto. Da parte nostra, invece, auspichiamo, in futuro, una maggiore collaborazione con il tessuto imprenditoriale locale.

Nella speranza che il futuro prossimo, possa portare serenità, pace e amore, ne approfittiamo per augurarvi un felice anno nuovo.
Bos lassus firmius figit pedem.

Tommaso Taccardi