L’Angolo del Taccardi: Matera – Casarano
di Tommaso Taccardi
Il Matera più bello della stagione!
È questo il dato che emerge dal big match della quindicesima giornata disputato e vinto dal Matera contro il Casarano di mister Laterza. Quel Laterza che, nell’immediata vigilia della partita, aveva dichiarato con tanta sicurezza e arroganza di poter espugnare tranquillamente il “XXI Settembre”. Purtroppo il mister dal curriculum risicato ha dovuto rivedere i suoi programmi e ritornare con i piedi ben saldi per terra già sul finire del primo tempo, conclusosi con il risultato di 3 -1 e che rimarrà “cristallizzato” fino al triplice fischio finale. A nulla sono valse le lamentele e le dichiarazioni di circostanza dell’entourage dei salentini, volte ad incolpare sia il terreno di gioco, per loro impraticabile, che il direttore di gara reo, sempre secondo loro, di una direzione di gara imbarazzante e sottolineando, con tanta meraviglia l’espulsione per Cerutti.
Secondo il nostro parere, invece, il direttore di gara ha applicato il regolamento alla perfezione in quanto in questo, negli ultimi anni, non si fa più riferimento all’espulsione da “ultimo uomo” ma di “chiara occasione da rete”. Nella fattispecie c’erano tutti i presupposti per la sanzione massima. In realtà la partita ha avuto una sola squadra protagonista: il Matera. Che è sceso in campo con il giusto approccio e determinazione.
Questi due aspetti hanno permesso alla squadra di Panarelli di trovare subito il vantaggio con il tap-in di Infantino sul tiro di Russo che, nella circostanza, aveva impegnato l’estremo ospite dopo aver raccolto una difettosa respinta della difesa salentina. Dopo il vantaggio (3′) il Casarano, sorpreso dall’inizio arrembante dei materani, tenta una reazione alzando il baricentro del suo gioco e mettendo in difficoltà la retroguardia biancoazzurra attenta a rintuzzare i fraseggi degli avanti pugliesi. Nonostante la concentrazione alta, il Casarano riesce a pervenire al pareggio grazie al tiro, sugli sviluppi di un fallo laterale, di Cerutti che raccoglie una palla dai sedici metri e, con la difesa di casa troppo schiacciata a ridosso del portiere, lascia partire il tiro che rimetterà il risultato parziale (12′) in parità.
Serve a poco per il Casarano la rete del pareggio. Il Matera presieduto da Petraglia è troppo determinato e non c’è pioggia che la fermi. I suoi uomini più rappresentativi salgono in cattedra e, orchestrati egregiamente da Maltese (migliore in campo!), ristabiliscono prima le distanze con la rete di capitan Ferrara al minuto 21 (ottima anche la sua prestazione) e poi arrotondano il risultato con la seconda rete di Infantino (42′) che ha una media minuti giocati/gol segnati da capogiro!
Nel mezzo l’espulsione del rossoblù Cerutti (27′) che ha reso più complicati i propositi di rimonta costringendo i propri compagni di squadra a giocare con l’uomo in meno. È tutto qui il “succo” del match nei primi 45 minuti gioco. Nei primi minuti del secondo tempo un leggerissimo e sterile predominio pugliese. Il forte Citro non rientra dagli spogliatoi e viene sostituito perché penalizzato da un terreno di gioco a lui non congeniale.
Nella seconda metà del secondo tempo, poi, il Matera con la maestria, la personalità e l’esperienza di Maltese, mantiene spesso il possesso palla riuscendo anche ad essere insidioso più volte e rendendosi particolarmente pericoloso con Prado che sfiora la marcatura catapultandosi in velocità su una palla lanciata in profondità e concludendo di sinistro in diagonale solo davanti al portiere. Peccato che il suo tiro sia terminato fuori, sarebbe stata la quarta marcatura.
Grande giornata di sport e grande vittoria del Matera che, alla luce della terza vittoria di fila, vede la vetta a soli 6 punti di distanza. Ancora altri due turni e terminerà il girone d’andata. Le prossime due partite di questo dicembre terribile che ci ha riservato il calendario di questo equilibratissimo ed incerto campionato, le dovremo affrontare contro l’ostico Martina, reduce da una vittoria roboante contro il Barletta e che occupa la stessa posizione in classifica del Matera e, mercoledì 20 dicembre, contro l’Altamura, un’altra pretendente al salto di categoria.
Tra i tifosi c’è la consapevolezza di avere una buona squadra e che con i giusti correttivi, potrebbe rilanciare le ambizioni ed eventualmente tentare il salto di categoria. Per i tifosi sognare non costa nulla. Il vero costo è il rilancio delle ambizioni.
In tribuna al XXI Settembre, c’era l’imprenditore Nicola Benedetto con il suo fido Saverio Zaza, (vecchia conoscenza della piazza materana) invitato dal presidente Petraglia. Prontamente intercettato e intervistato dal nostro blog (VIDEO), a precisa domanda si è dichiarato disponibile, qualora glielo fosse richiesto, a contribuire fattivamente per la riuscita del progetto dichiarandosi inoltre disponibile ad una eventuale partnership.
Nel novantesimo anno di vita dell’FC Matera si potrebbero configurare ed aprire orizzonti intrisi di sogni, che per i tifosi, non costano nulla. In virtù dei sogni a costo zero la Matera calciofila si augura un maggior coinvolgimento del top jersey sponsor “VIM” farmaceutici del dottor Michele Motta. Un sogno che tutti i materani fanno in punta di piedi e con molta discrezione.
Peccato, però, che tra sogno e realtà ci sia un abisso. Allora cosa si potrebbe provare a fare per irrobustire, prima ancora che le ambizioni, la struttura societaria? L’ideale sarebbe un “triunvirato” intriso di: solidità economica, passione, competenza ma, soprattutto, serietà.
I presupposti ci sarebbero tutti, gli eventuali attori anche. Tocca al presidente fare il primo passo, la prima telefonata. La città non può perdere questa grande occasione, sarebbe il giusto “risarcimento” ad una tifoseria che, umilmente, a ricominciato dai campi impolverati della II Categoria.
Tutti a Martina!
Avanti Bue.