SETTORE OSPITIPRIMO PIANORUBRICHE

Il ritorno dei brindisini al XXI Settembre – Franco Salerno

Con questo articolo apriamo una nuova rubrica del nostro Blog: “Settore Ospiti”. Come facilmente intuibile dal titolo, si parlerà delle tifoserie delle avversarie del Matera che in questa stagione occuperanno i gradoni della nostra “Curva Nord”; cercheremo di essere il più obiettivi possibile, descrivendo essenzialmente i materiali, i cori e l’attitudine ultras delle varie tifoserie, senza voler in alcun caso dare giudizi di sorta, evitando così l’insana passione tanto in voga sugli spazi social a tema, di dare voti e fare pagelle. Buona lettura.

Per la decima giornata di andata del girone H della serie D, il manto del XXI Settembre – Franco Salerno ospita la “nobile decaduta” Brindisi, di conseguenza la Curva Nord diventa palcoscenico per la tifoseria brindisina.

I brindisini si presentano puntuali all’appuntamento con il calcio d’inizio in un numero stimabile intorno alle 130 unità e con un ingresso ordinato, compatti, prendono possesso del settore ospiti. Il grosso della presenza si posiziona sui gradoni centrali del Curva Nord dietro tre “pezze” di media dimensione e dal medesimo stile spartano: sfondo blu e scritte bianche; al centro posizionano quella che presumibilmente è la loro “pezza” da trasferta: “CURVA SUD BRINDISI” scritto su tre righe, alla cui sommità sovrappongono un’altra “pezza” più piccola con su scritto “DIFFIDATI”, alla fine dei conti il loro striscione identificativo recita “DIFFIDATI SUD BRINDISI” in quanto la riga superiore del primo striscione è completamente coperta da quello più piccolo; ai lati invece si notano rispettivamente le frasi “MICHELE A VITA” e “ALBERTO CON NOI” scritte entrambe su due righe. Più defilata si scorge anche un’altra pezza senza scritte che rappresenta la tipica “V” della maglia storica del Brindisi su sfondo a scacchi bianco-azzurri, probabilmente parliamo di uno striscione/bandiera non rappresentativo di nessun gruppo organizzato portato da qualche cane sciolto o semplice tifoso.
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Compatti e abbastanza appiattiti ad uno stile “casual”, con le sciarpe per lo più coperte dai baveri e un paio di bandiere a spezzare il monocolore blu notte del blocco ultras, il gruppo brindisino dal primo al novantesimo sciorina un repertorio costatante di cori “vecchio stampo” che quasi ti riportano alle infuocate sfide degli anni ’00, quando le due compagini per più di una volta si sono scontrare in serie D. Il ritmo costante del tamburo poi, dà alla loro prestazione una connotazione ancora più “vintage”, la cosa può far storcere il naso a più di qualche purista dello stile, ma chi ha vissuto lo stadio negli anni ’90 non può che apprezzare tale scelta stilistica, che nel caso in questione è stata funzionale alla continuità pressoché totale della prestazione del tifo brindisino.
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C’erano molte aspettative a Matera intorno a questo incontro e alla presenza dei brindisini, i motivi sono molteplici, il Brindisi con il Potenza, per esempio, è la squadra che ha più precedenti con il Matera in campionati ufficiali*; negli ultimi incontri è nata una specie di rivalità, in un caso ci sono stati degli scontri in Puglia, insomma seppur al XXI Settembre nessuno ancora sembra volersi impegnare in un ritorno al tifo organizzato la partita era abbastanza sentita.

E’ inutile girarci attorno, li aspettavamo più numerosi anche in ragione del fatto che la loro squadra punta decisamente al salto di categoria, ma non possiamo far finta di non comprendere i motivi che portano oggi, tifoserie anche blasonate come quella salentina, a girare con numeri più risicati rispetto al passato, la loro presenza comunque non è passata inosservata e solo occhi poco attenti non comprenderanno le potenzialità enormi di una tifoseria del genere: un movimento che porta oggi 100 ultras disciplinati e votati al supporto della squadra cittadina in trasferta, in barba alle restrizioni, al disincanto e all’apatia di anni di dilettantismo, è sicuramente un movimento da rispettare.

*precedenti a cura di materacalciostory