I Molossi ringhiano
Si sono fatti attendere quasi un tempo, poi accolti da stringenti controlli di sicurezza, gli ultras della Nocerina hanno preso possesso della Curva Nord e urlato a tutto il XXI Settembre – Franco Salerno la loro ostilità verso Matera e i suoi tifosi.
Quella con la Nocerina è una rivalità datata, evidentemente all’andata gli ultras della Nocerina avevano altro a cui pensare, magari non si erano ancora resi conto che a Matera stava rinascendo dalle ceneri un movimento non ritenendo opportuno quindi prendersela con semplici tifosi al seguito. Fatto sta che domenica, appena messi i piedi sui gradoni della Nord, senza neanche attendere che le loro pezze fossero attaccate alle balaustre, ci hanno fatto capire a chiare lettere che non gli stiamo simpatici e che le due piazze ultras si devono ritenere ostili. Li ringraziamo per la chiarezza e ne prendiamo atto.
Come detto la partita inizia senza l’apporto degli ultras ospiti, infatti al fischio d’inizio c’è solo una sparuta rappresentanza di tifosi senza pezze, che in verità nessuno ha pensato di provocare o insultare, come è vero che anche questi hanno seguito garbatamente le fasi del primo tempo senza particolari prese di posizione se non al gol della loro squadra, quando giustamente hanno esultato con molto entusiasmo.
La Sud di casa incita costantemente la propria squadra, senza provocare nessuno, diciamolo chiaramente: sa che oggi deve affrontare una tifoseria considerata tosta, il dispiegamento di forze dell’ordine parla da solo, ma pare non pensare troppo agli avversari che prima o poi prenderanno possesso del settore ospiti. D’altronde a Nocera all’andata, lo ribadiamo, non ci sono stati accenni alle ruggini con i vecchi gruppi materani.
Intorno al 40′ del primo tempo entrano gli Ultras Nocera, il bandierone con l’iconico teschio ne indica l’imminente ingresso già ai cancelli, entrano si assembrano prima e poi tutti insieme prendono possesso dei gradoni centrali della Nord e intonano la loro ostilità con un coro inequivocabile e ben udibile da tutti; quindi procedono a piazzare le loro pezze, al centro ovviamente lo striscione “ULTRAS”, ai lati due pezze nere più piccole, dove si legge rispettivamente “ONORE AGLI ULTRAS CADUTI” e “ULTRAS LIBERI”.
Il blocco nocerino fa sempre il suo effetto, tutti vestiti di nero, ma non casual, infatti si intravedono tante felpe con la “griffe” del gruppo; non si scorgono sciarpe, giusto qualche indumento rosso. Davvero bello ed imponente il bandierone: nella loro essenzialità i Molossi sanno però ben identificarsi.
Durante l’intervallo, dopo aver incassato un primo cenno di rivalità dalla Sud, i nocerini continuano la loro campagna d’odio verso Matera e i tifosi, pochi, presenti in gradinata. Dall’altra parte dello stadio niente, si fa intervallo come è giusto che sia dopo un tempo passato ad incitare la squadra di casa che tra le altre cose oggi si trova a rincorrere l’avversaria: infatti il primo tempo si chiude con il risultato di 1 a 0 in favore dei molossi.
La sfida ultras riprende da ambo le parti nel secondo tempo, con i Nocerini che alternano cori ostili verso Matera e qualche coro, tiepido, di sostegno per la propria squadra. La Sud di Matera dal canto suo risponde per le rime solo un paio di volte, poi magari trova più opportuno incitare la squadra. I cori dei nocerini ricalcano il vecchio stile italiano di tifare, tamburo e battimani, cori non troppo protratti, motivi un po’ datati. Tutto sommato un buon tifo, ma l’impressione che però abbiano fallito il loro intento di creare “caciara” con la Sud pare chiara.
Non si vuole assolutamente sminuire la mentalità di una tifoseria che nonostante tutto a Matera è rispettata, ma domenica sinceramente i molossi sono parsi un po’ frustrati. Nessuno pretende di essere simpatico a tutti, ma questa sistematica ricerca della provocazione non è parsa degna della fama che la Nocera Ultras si porta dietro. Che senso ha entrare super scortati e con tutte quelle telecamere puntate contro e incitare la curva avversaria allo scontro? Poi perché questa voglia di violenza gratuita? Dinanzi a tale idiozia, l’indifferenza dalla Curva Sud materana è stata la miglior risposta.
