Giovani talenti materani: Eustachio Bruno
Abbiamo più di duecento ragazzi, abbiamo un vivaio. Se tutte le società, la Salernitana, il Catanzaro, il Cosenza, facessero come noi, i frutti si vedrebbero, di qui a qualche anno. Allora, il Matera avrà in casa i suoi giocatori, senza andarli a cercare fuori. Il problema della povertà del calcio meridionale sta qui, nella trascuratezza delle società, che sono cieche e pensano solo alla prima squadra. Al nord c’è più attenzione per il vivaio, possono permettersi il lusso di riempire l’Italia, con quel che gli avanza. È anche questione di mentalità. (Cit. Franco Salerno)
Iniziamo questo articolo da queste parole rilasciate dal Presidentissimo Franco Salerno ad un giovanissimo giornalista Gianni Mura nel 1968, 54 anni fa la strada era stata tracciata ed era anche ben delineata, peccato che nel corso degli anni questo semplice concetto è andato smarrito per strada, un pò per i vari fallimenti societari, ma anche alla cronica carenza di strutture sportive adeguate, colpa anche delle varie amministrazioni comunali che hanno messo sempre in secondo piano lo sport. Per questo molti giovani materani sono stati costretti ad emigrare in giro per l’Italia seguendo i loro sogni.