Gningue assist-man, e il Matera espugna il Miramare

di Giuseppe Abbatino

MANFREDONIA – FC MATERA = 1-3

Reti: 9° p.t. Ferrara (Mt), 26° p.t. Russo (Mt), 28° p.t. Hernaiz, 16° s.t. Di Palma (Mt)

MANFREDONIA: Rossi, Bamba, Taormina (34° s.t. Brunetti), Amabile (20° s.t. Prencipe), Viti (1° s.t .Cesario), Forte, Babaj (20° s.t. Balba), Giacobbe, Pozzebon, Calemme, Hernaiz(38° p.t. Achik).
A disposizione di mister Cinque: Paduano, Barboza, Basualdo, Cesario, Cirillo, Achik, Prencipe, Balba, Brunetti.

FC MATERA: Paparella, Sepe, Cipoletta, Delvino, Gningue (34° s.t. Mollica), Di Palma (47° s.t. Lucas), Maltese (40° s.t. Montanino), Porro, Russo, Mokulu (12° s.t. Agnello), Ferrara (28° s.t. Infantino).
A disposizione di mister Panarelli: Rizzi, Agnello, Montanino, Prado, Lucas, Mollica Macanthony, Cittadini, Infantino.

Arbitro: Simone Palmieri di Avellino, coadiuvato da Luca Marucci di Rossano e Mario Scala di Castellamare di Stabia

Note: Gara disputata al Miramare di Manfredonia a porte chiuse per inagibilità. Ammoniti: Forte, Cesario, Achik per il Manfredonia. Espulso Forte al 42 del s.t. per il Manfredonia. Angoli 5 a 4 per il Matera. Recupero 3 e 5 minuti.

La cronaca:

A distanza di 9 anni, ritornano ad affrontarsi Manfredonia e Matera. Mister Panarelli per la gara di oggi deve fare a meno dell’infortunato Della Pina che viene sostituito tra i pali da Paparella, e schiera per la prima volta in stagione dall’inizio Mokulu al posto di Infantino, in panchina si rivedono Cittadini e Prado. Di contro mister Cinque deve fare a meno per infortunio del difensore centrale Konate.

Per la seconda trasferta consecutiva i biancoazzurri devono per forza di cose fare a meno dei propri tifosi, con il Nardò a causa dell’assenza di un settore ospiti al Comunale di Matino e a Manfredonia a causa dell’inagibilità del Miramare.

La gara inizia con il Matera che si rende pericoloso solo dopo 2 giri di lancetta, da un corner di Russo, sul secondo palo arriva la testa di Delvino con la palla che termina di poco alta sulla traversa. La pressione biancoazzurra è premiata al 9° minuto, con Ferrara imbeccato ottimamente da Gningue, si ritrova tutto solo davanti al portiere Rossi e lo batte inesorabilmente. Manfredonia 0 Matera 1

Dopo il fulmineo vantaggio ci si aspettava la reazione dei padroni di casa, ma questa non arriva, il Matera gestisce la gara senza patemi d’animo fino a trovare il goal del raddoppio che arriva al 26°, discesa sulla destra di Gningue che si guadagna il fondo del campo e crossa in area, dove Russo inspiegabilmente lasciato solo dalla difesa di casa è libero di calciare a rete, il suo tentativo si stampa sul palo, ma la palla ritorna allo stesso Russo che ribadisce in rete. Manfredonia 0  Matera 2.

Il Manfredonia sembra aver subito ulteriormente il colpo, ma al 33° arriva come un fulmine a ciel sereno il goal dei sipontini, Hernaiz, il migliore dei suoi, con una sassata dai 16 metri batte Paparella e riapre una gara che sembrava già addomesticata per i biancoazzurri.

Il Manfredonia da questo goal si risveglia e Sepe deve fare li straordinari con un intervento in scivolata su Babaj, Al 38° Hernaiz è costretto a lasciare il campo per infortunio. La gara si innervosisce e il non attento arbitro Palmieri di Avellino, sanziona solo con un giallo l’intervento a piedi uniti in scivolata su Porro.

All’ultimo minuto di recupero del primo tempo arriva l’occasione per il pareggio, palla lanciata in avanti dalla difesa, dopo una serie di rimpalli favorevoli arriva  tra i piedi di Calemme che batte a rete, il suo tiro supera Paparella in tuffo ma sulla linea di porta è provvidenziale l’intervento di Porro, la palla rimane nell’area e arriva a Pozzebon che tira a colpo sicuro ma stavolta è Cipoletta a immolarsi a difesa del vantaggio materano.

Il secondo tempo riprende con il Matera che fa suo il possesso di palla e che va vicino alla terza marcatura con un bolide di Maltese dai 30 metri che termina di poco alto sulla traversa. Il Manfredonia da par suo sembra aver perso quella lucidità che nell’ultima frazione del primo tempo li ha permesso di accorciare le distanze e di andare vicinissimo al pareggio, infatti l’unica azione degna di nota di marca sipontina la dobbiamo registrare al 11° con Babaj che dalla destra fa partire un tiro cross dove Paparella è bravo in uscita bassa ad anticipare Calemme.

Al 16° arriva il goal che chiude il match, discesa sulla sinistra di Gningue, che mette una palla arretrata al limite dell’area per l’accorrente Di Palma che apre il compasso e di piatto batte inesorabilmente Rossi per il 3 a 1 biancoazzurro.

Questa volta il Manfredonia non ha più le energie per cercare di rifarsi sotto e a parte un bellissimo tiro dai 25 metri di Calemme che termina di poco al lato dall’incrocio dei pali, non c’è nessun altra azione degna di nota, a parte l’espulsione di Forte per una testata rifilata a Montanino.

Dopo 5 minuti di recupero le due squadre guadagnano gli spogliatoi. Arriva per la prima volta in stagione la seconda vittoria consecutiva per la truppa di mister Panarelli che bissa il successo di domenica contro la Gelbison e che sale a quota 17 in classifica rimanendo in scia del gruppone di testa complice anche la sconfitta della capolista Fasano. Da sottolineare la prestazione del giovane Gnignue autore di tutti e 3 gli assist che hanno portato alle reti materane.

L’appuntamento è a domenica prossima con il fanalino di coda Palmese che farà visita al XXI Settembre.