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Fc Matera: il ritorno alla vittoria

di Giuseppe Abbatino

FC MATERA – AC NARDO’= 2-1

Reti: 15° p.t Russo, 5° s.t Infantino, 25° s.t. Gennari (Nar)

FC MATERA: Tartaro, Sepe (4° s.t. Delvino), Cipoletta, Sirimarco, Agnello, Maltese (47° s.t. Di Palma), Russo (37° s.t. Tumminelli), Porro, Gningue, Infantino, Ferrara (29° s.t. Prado)
A disposizione di mister Panarelli: Paparella, Parisi, Prado, Lucas, Cirio, Tumminelli, Di Palma, Machantony, Delvino.

AC NARDO’: Viola, Dibenedetto, Ceccarini (33° s.t. Borgo), Urquiza, Gennari, Gentile (10° s.t. Ferreira), Addae, Russo (33° s.t. Ciracì), Guadalupi, Dambros (21° s.t. Dammacco), D’Anna.
A disposizione di mister Costantino: Della Pina, De Giorgi, Ferreira, Dammacco, Borgo, Latagliata, Cellamare, Mariani, Ciracì.

Arbitro: Silvio Torreggiani di Civitavecchia coadiuvato da Gregorio Galieni di Ascoli Piceno e Roberto Maroni di Ferrara.

Note: Spettatori 1200 circa, con circa 100 tifosi ospiti. Ammoniti: Sepe per il Matera, Russo e Urquiza per il Nardò. Angoli 3 a 1 per il Matera. Recupero 4 e 7 minuti.

La cronaca:

A distanza di circa un mese il Matera ritorna a calcare l’erba del XXI Settembre nella sfida contro il Nardò, due squadre che nell’ultime 3 partite hanno rallentato bruscamente il loro cammino in campionato, con il Matera che nelle ultime 3 gare ha raccolto un misero punto nella trasferta di Bitonto ed il Nardò reduce da 3 sconfitte consecutive che hanno portato anche al cambio dell’allenatore con l’avvicendamento tra Ragno e Costantino. Mister Panarelli schiera il Matera con il suo solito 3-5-2, nell’undici titolare ritornano dopo la squalifica Cipoletta che riprende il suo posto al centro della difesa e bomber Infantino, la novità rispetto alla gara di Bitonto è il ritorno dal primo minuto del classe 2004 Sirimarco al posto di Delvino.

La gara inizia con il Nardò che preme  sull’acceleratore e prende in mano le redini del gioco, e già al 2° minuto si rende pericoloso con un tiro di Dambros con Tartaro che blocca in due tempi. Il Matera fa fatica a giocare il pallone nella metà campo avversaria, ma al primo affondo trova la rete del vantaggio al 15°, rimessa laterale a lunga gittata di Sepe, Cipoletta in area di rigore prolunga la traiettoria di testa sul secondo palo, dove un indisturbato Russo sempre di testa infila alle spalle dell’incolpevole Viola. Matera 1 – Nardò 0.

Dopo l’inaspettata sberla, il Nardò reagisce immediatamente, sugli sviluppi di una rimessa laterale battuta velocemente, la difesa materana si fa trovare impreparata e Dambros ne approfitta e si libera sulla fascia destra, crossa in area dove sul secondo palo arriva Ceccarini che incrocia il tiro, la palla supera Tartaro proteso in tuffo ma è provvidenziale l’intervento di Sepe sulla linea ad allontanare il pericolo.

Al 30° è sempre Dambros ad incunearsi nella linea difensiva materana approfittando di un errore di appoggio di Cipoletta, Dambros entra in area controlla il pallone rientrando sul destro, ma trova l’opposizione di Sirimarco che si immola in spaccata sul tiro dell’attaccante neretino. Al 33° è ancora il Nardò a menare le danze, con un tiro al volo di D’Anna dove Tartaro è superlativo nell’intervento acrobatico a respingere con la mano di richiamo il tiro dell’attaccante granata. Al 37° è ancora Tartaro a salire agli onori della cronaca, con un altro intervento questa volta di piede a dire no al tentativo di Ceccarini nel coronare un ottima azione della squadra di Costantino.

Dopo 4 minuti di recupero termina un primo tempo con il Matera che ha capitalizzato al massimo l’unica azione d’attacco pericolosa, e con un super Tartaro che è risultato decisivo nell’ancorare il risultato sul 1 a 0.

Nella ripresa le due squadre ritornano in campo con gli stessi protagonisti, ma questa volta è il Matera  a rientrare meglio nel tema della gara ed al 5° minuto arriva anche il raddoppio dei biancoazzurri, punizione dai 30 metri di Maltese che crossa in area dove Infantino è bravo a prendere il tempo al suo diretto marcatore e di testa infila nell’angolino della porta alla destra di Viola.

Il Nardò non ci sta e alza il baricentro alla ricerca del goal che possa riaprire la partita, il Matera si chiude nella sua metà campo in cerca del contropiede vincente per chiudere la gara. Al 14° il Nardò ha ancora una volta una ghiottissima occasione, Dambros ruba palla sulla fascia destra a Delvino e non appena entra in area appoggia verso il centro per D’Anna che di prima la passa al liberissimo Ferreira che tira di prima intenzione, ma ancora una volta è superlativo l’intervento di Tartaro che di piede respinge.

Al 25° arriva il goal  che accorcia le distanze del Nardò, punizione dalla destra del neo entrato e anche ex di turno Dammacco, che trova sul secondo palo liberissimo Gennari che di testa batte l’incolpevole Tartaro. 

La gara cala di ritmo ma sale di nervosismo, con continui falli ed interruzioni di gioco, che portano ai 7 minuti di recupero concessi dal fischietto Galieni di Ascoli Piceno, al 49° è la squadra ospite ad avere l’occasione per il pareggio, ma ancora una volta è Tartaro con un intervento decisivo a deviare in corner il tiro dal limite dell’area di Borgo.

Tornano così alla vittoria i biancazzurri dopo un mese di febbraio da incubo e si rilanciano in classifica agganciando al 5° posto il Casarano, vittoria ottenuta con uno spirito di sacrifico messo in campo dai giocatori materani contro una squadra il Nardò che è stata la migliore vista in questa stagione al XXI Settembre.