FC Matera: Buona la prima del 2024
di Giuseppe Abbatino
FC MATERA – US FASANO = 1-0
Rete: 30° p.t. Di Palma
FC MATERA: Tartaro, Delvino, Cipoletta, De Nova, Lucas, Maltese, Cirio, Russo (38° s.t. Tumminelli), Di Palma (46° s.t. Persia), Mokulu (28° s.t. Agnello), Prado.
A disposizione di mister Camassa: Paparella, Agnello, Sirimarco, Persia, Tumminelli, Machanthony, Sepe.
US CITTA’ DI FASANO: Lazar, Caragnulo, Esposito (28° s.t. Brignola), Barellini, Aprile, Bianchini (43° s.t. Lorenzo), Battista (13° s.t. Dorato), Ganci, Persano (22°s.t. Losavio), Melillo, Calabria.
A disposizione di mister Tiozzo: Semeraro, Martellotta, Lorenzo, Kola, Lezzi, Brignola, Losavio, Santoro, Dorato.
Arbitro: Emanuele Velocci di Frosinone coadiuvato da Angelo Di Curzio di Civitavecchia e Andrea Gentilezza di Civitavecchia
Note: Spettatori 1000 circa con una cinquantina di tifosi ospiti. Ammoniti: Prado, Russo, Cipoletta e Delvino per il Matera, Aprile per il Fasano. Angoli 3 a 1 per il Matera. Recupero 3 e 5 minuti.
La cronaca:
Dopo la pausa per le festività natalizie, il Matera riprende il campionato davanti al pubblico amico contro il Fasano, con una rosa rivoluzionata, visto le partenze dei vari Pellegrini, Mollica, Della Pina e Cittadini, e con l’arrivo dei “nuovi” De Nova che già aveva esordito nei minuti finali contro l’Altamura, del portiere classe 2004 Tartaro e di Tumminelli e Sirimarco.
Mister Camassa che oggi sostituiva in panchina lo squalificato Panarelli, deve fare a meno degli infortunati Infantino, Ferrara, Gningue e nel riscaldamento pre-gara anche di Porro, che viene sostituito da Cirio e in avanti viene proposta la coppia Mokulu – Prado, ed in porta si registra l’esordio di Tartaro al posto di Paparella.
La gara stenta a decollare e i primi 12 minuti sono giocati a ritmi blandi con le due squadre che si studiano senza cercare di affondare il colpo. Questo torpore viene interrotto da Mokulu che dopo aver ricevuto un lancio millimetrico di 40 metri da Cipoletta, si invola in area e dopo aver fatto rimbalzare il pallone, lo colpisce di sinistro ed impegna l’estremo difensore fasanese Lazar che in tuffo respinge il pericolo.
Al 18° è ancora il Matera a rendersi pericoloso, questa volta con Lucas che riceve palla a sinistra, entra in area e calcia forte verso la porta ancora una volta Lazar è attento e in due tempi blocca. Dopo questi squilli di marca materana, il gioco ritorna nella sua monotonia con il Matera in cerca dello spazio giusto effettuando continui lanci lunghi e il Fasano che è tutto rintanato nella sua metà campo.
La svolta della partita arriva al 30°, Di Palma con un azione personale si incunea nella difesa avversaria, serve un filtrante in area per Cirio, che controlla di destro e si porta la palla sul sinistro sbilanciando il suo marcatore, il suo tiro in porta viene respinto da Lazar, ma il pallone arriva sul secondo palo dove Di Palma ha seguito l’azione e non può fare altro che insaccare nella porta sguarnita, per il vantaggio dei biancoazzurri.
Dopo il vantaggio materano ci si aspettava una reazione dei biancoazzurri fasanesi, che non arriva a parte una buona occasione al 44° sprecata da Ganci che dal limite dell’area svirgola il tiro mandano il pallone sul fondo.
Nel secondo tempo le squadre rientrano in campo con gli stessi undici, e che riprende sulla stessa falsa riga del primo tempo. Matera pericoloso al 4° minuto con una punizione di Maltese che impegna nella respinta Lazar, Prado in sforbiciata non inquadra la porta. All’8° arriva l’occasionissima per chiudere il match, Mokulu innesca Russo con una palla filtrante, il fantasista materano controlla con il sinistro e si libera al tiro con il destro, Lazar è strepitoso nell’intervento in tuffo, ma l’azione non si conclude, perchè Di Palma dalla destra crossa rasoterra in area per Mokulu, che spreca tirando sul fondo.
Al 15° arriva per il Fasano, il primo ed unico tiro della gara verso lo specchio della porta, Melillo dai 20 metri su punizione chiama alla respinta Tartaro che si fa trovare pronto. Il Fasano al 24° ha una buona occasione, dopo una serie di passaggi al limite dell’area è Melillo a calcia a rete, ma Cipoletta si immola e in spaccata sventa il pericolo.
Al 34° è il neo entrato Agnello a far esaltare i tifosi di casa, con un tiro dai 30 metri che supera Lazar proteso in volo, ma la palla sbatte sulla traversa e ritorna verso il campo, Prado di testa disturbato anche da un avversario non riesce a indirizzarla a rete.
Al 41° il Matera recrimina un rigore sacrosanto, Tumminelli vince un contrasto in area e supera il suo marcatore che da dietro li tira la maglia facendolo cadere, il pessimo arbitro Velocci di Firenze che poco prima non aveva sanzionato sorvolando su un fallo del già ammonito Aprile con un intervento da tergo su Russo, ancora una volta non interviene e fa proseguire il gioco.
Questa è l’ultima emozione della gara, poi al 46° il pubblico della tribuna si alza in piede per salutare l’esordio del materano classe 2007 Roberto Persia, che sostituisce il claudicante Di Palma.
Dopo 2 sconfitte consecutive subite con il Martina e nell’ultima del 2023 con l’Altamura, il Matera del presidente Petraglia, inaugura il 2024 nel modo giusto portando a casa 3 punti importanti che consolidano il 5° posto in graduatoria. Ora in questa settimana si spera di recuperare i vari infortunati in modo da poter affrontare al meglio la trasferta di Angri.