Dal fallimento alla rinascita
di Giuseppe Casamassima
La promozione in serie D arriva circa tre anni dopo il fallimento e l’esclusione della squadra dal campionato di Lega Pro nel febbraio 2019. La risalita dall’inferno inizia subito dopo grazie alla volontà e il coraggio di alcuni tifosi e piccoli imprenditori materani che decisero di fondare la USD Matera Calcio 2019 e iscriversi al campionato di seconda categoria, ignorati totalmente dalle istituzioni e dall’imprenditoria locale. Promossi in prima categoria e contattati dall’Avv. Antonio Petraglia, presidente del Grumentum, un anno di serie D, estromesso a tavolino da quel campionato per il fermo della pandemia, si decideva di ripartire dall’Eccellenza insieme, con l’impegno di realizzare un grande progetto calcistico nella città dei Sassi. La scommessa è stata vinta prendendosi una rivincita su tutti.
Un anno fa, di questi tempi, nessuno in casa biancoazzurra immaginava di dover passare dal fallimento alla rinascita. Poche centinaia di tifosi materani si affacciavano al nuovo corso con curiosità e spirito positivo. L’organizzazione societaria dell’Avv. Petraglia è stata impeccabile sotto tutti i punti di vista ed è così riuscito a conquistare una piazza importante ma diffidente. I valori sociali ed umanitari del presidente, si sono immediatamente affermati allontanando le tribolazioni del passato con gestioni molto discutibili. Con una struttura societaria sana e una squadra strutturata da anni, si è giunti ai risultati che tutti conosciamo.
Nasce così il Matera Grumentum che al termine di una cavalcata trionfale nel campionato di Eccellenza Lucana 2021-2022 è promosso in serie D con ben 4 giornate di anticipo. Un campionato letteralmente dominato a suon di reti e record stabiliti. Antonio Petraglia è riuscito a spazzare via lo scetticismo naturale e storico della tifoseria biancoazzurra dovuta a tante delusioni. Il pilastro principale di questo successo, si poggia sulla passione per il calcio dell’avvocato ma soprattutto l’amore per la città Capitale Europea della Cultura. La piazza di Matera è un brand importante per tutti ed è da sempre un trampolino di lancio di molti atleti a livello nazionale. La tifoseria biancoazzurra non poteva rimanere orfana di uno sport aggregativo che crea visibilità ad una intera comunità. Quindi dall’inferno si può uscire grazie all’impegno di uomini coraggiosi che attraverso la propria attività cercano di non ricevere soltanto ma di dare qualcosa al proprio territorio. Dopo la rabbia e l’inevitabile depressione dei disastri precedenti, oggi possiamo dire che risplende il sole sull’universo sportivo materano.
Grazie Avv. Antonio Petraglia